lunedì 1 agosto 2022

Travolti da un insolito destino nell' azzurro mare d' agosto

 Giancarlo Giannini e Mariangela Melato in

“Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto”, film del 1974 diretto da

Lina Wertmüller.



La notte

 "È davvero incredibile come non si ha più voglia di fingere, a un certo momento".


Giovanni Pontano (Marcello Mastroianni) e Lidia (Jeanne Moreau) ne "La notte",film del 1961 diretto da Michelangelo Antonioni


domenica 31 luglio 2022

Buon compleanno a...

 La curiosità è il motore del mondo.

- Giancarlo Giannini


Auguri di buon ottantesimo  compleanno all'attore, doppiatore, regista e sceneggiatore Giancarlo Giannini, nato a La Spezia il 1° agosto 1942.



Sylvia Plath

 "Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e fibra; 

...fammi imparare, attraverso questa disperazione, 

a distribuirmi:

 a sapere dove e a chi dare:

 a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie.

A non essere amara.

Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole."

(Diari, Sylvia Plath)




sabato 30 luglio 2022

Monica Vitti

 Io cammino a piedi, non so guidare l’automobile, vesto semplicemente, non ho camerieri in livrea e al posto dei gioielli preferisco comprare quadri d’autore. Fuori dal mio lavoro faccio cose normali, anzi banali. Se i miei atteggiamenti possono sembrare sconcertanti non vi sono pose né tanto meno calcoli precisi. Forse sono così perché ho la pressione bassa. A causa della pressione la mattina spesso sono disperata e potrei anche suicidarmi. La sera sono invece in forma effervescente. Diverto e faccio ridere tutti. La gente che non mi conosce resta stupita.

Monica Vitti



Maestri del cinema

 Sergio Leone e Michelangelo Antonioni



Michelangelo Antonioni

 Vedere è per noi una necessità. Anche per il pittore il problema è vedere. Ma mentre per il pittore si tratta di scoprire una realtà statica, o anche un ritmo se vogliamo, ma un ritmo che si è fermato nel segno, per un regista il problema è cogliere una realtà che si matura e si consuma, e proporre questo movimento, questo arrivare e proseguire come una nuova percezione.

(Michelangelo Antonioni)