giovedì 14 gennaio 2021

Anaïs Nin

 Tra il credere e il non credere c’è uno spazio intermedio,

una specie di intercapedine in cui vivono gli sguardi inquieti.
Ero colta da una grande estraneità.
La dimensione in cui mi muovevo era mia e di nessun altro.
C’era la realtà e c’erano i pensieri.
Tra questi due spazi l’intercapedine della poesia.
Era lì che vivevo, distante e vicinissima,
né sopra, né sotto, ma accanto alle cose.

Anaïs Nin


Cambiare l' acqua ai fiori

 "Imparate a dare assenza a chi non ha

capito l’importanza della vostra presenza".

Valérie Perrin, Cambiare l' acqua ai fiori



mercoledì 30 dicembre 2020

Donne Illustri

 «La ricerca rimane fondamentale. Vediamo pazienti che vengono da tante parti. Ma siamo interessatissimi al dna della popolazione calabrese, che è particolare e variegato. Un esempio recente: c’è un gene coinvolto nell’Alzheimer di tipo genetico, l’App (proteina precursore della beta amiloide), di cui abbiamo identificato una mutazione che nel mondo stiamo descrivendo solo noi, e che si è originata proprio in Calabria. Questi studi non hanno un sapore localistico ma diventano scienza, patrimonio di tutti».

«Sono malattie complesse, ognuna nella sua specificità, con quadri clinici molti diversi e patogenesi che non sono state ancora comprese del tutto. Diciamo che nella ricerca c’è stata una semplificazione eccessiva a fronte di una complessità della malattia che non è stata studiata a sufficienza,però la ricerca è senza ombra di dubbio l’unico strumento che dà la speranza di un futuro. È sbagliato ridurre la malattia di Alzheimer al suo aspetto sociale. Perché è più che giusto che noi diamo a pazienti e famiglie l’afflato di una collettività intera che li sostiene. È necessario combattere lo stigma, cercare di “normalizzare” il più possibile la vita delle persone affette. Ma dobbiamo sempre pensare che siamo di fronte a una malattia».


Amalia Bruni, la scienziata calabrese che ha scoperto la  presenilina-1 , il "gene" più diffuso dell’Alzheimer.


Donne Illustri

 "Sono venuta in Italia a 18 anni e ho studiato qui; volevo fare agricoltura sostenibile nel mio paese, ma in Etiopia le multinazionali volevano sfruttare il territorio e il governo ci dava la caccia".

Agitu Ideo Gudeta, imprenditrice(Addis Abeba 1978 - Frassilongo 29 dicembre 2020).



lunedì 28 dicembre 2020

La campagna social del Mibact con le primule nell'arte

 Con una ricerca sul ‘fiore che annuncia la primavera’ condotta e condivisa da tutti i propri istituti, il Mibact  lancia attraverso i propri profili social una campagna di comunicazione digitale a sostegno della vaccinazione anti Covid 19.

La card dell’iniziativa di promozione raffigura un primo piano del busto e delle mani della “Dama col mazzolino” di Andrea Del Verrocchio, conservata al Museo Nazionale del Bargello, opera dalla quale ha tratto ispirazione l'architetto Stefano Boeri per l’ideazione del logo dei padiglioni per la campagna di vaccinazione che, da gennaio, saranno presenti in oltre mille piazze italiane.




Free Zhang Zhan

 “Forse ho un’anima ribelle… Sto solo documentando la verità. Perché non posso mostrare la verità.” 

Zhang Zhan, attivista e " citizen journalist"  condannata a quattro anni di carcere per aver documentato l' inizio della pandemia a Wuhan



Michel Petrucciani

 "Vivo in un mondo di giganti. Sono l'unico normale, ma devo compiacerli".

 Michel Petrucciani