martedì 30 ottobre 2018

Paul Valèry

Non c'è alcuna alternativa per gli esseri che si amano e si separano - bisogna disperarsi oppure dimenticarsi.
— Paul Valéry, Quaderni, vol. quinto - Eros

Paul Valéry

Alcuni cercano le donne per goderne e poi pensare liberamente ad altro. E così sono portati a desiderare di cambiarne. Altri hanno una donna come si hanno delle pantofole, confortevolmente sempre le stesse.
Ma pochi, veramente pochi, desiderano nella donna un essere vivente sempre pieno di scoperte e di attrattive, un piccolo mondo, che, posseduto quanto più possibile a fondo, conservi ancora oscurità e intimità infinite.
Questi ultimi sono gli autentici amanti. Ma sono rarissimi […]
— Paul Valéry, Quaderni, vol. quinto - Eros

Paul Valery

Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
Paul Valéry

lunedì 29 ottobre 2018

Andrea Camilleri

"In questo momento è una fortuna essere ciechi, non vedere certe facce che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta. Le parole della Senatrice Segre sono tutte da sottoscrivere. Stiamo perdendo la misura, il peso della parola, le parole sono pietre, possono trasformarsi in pallottole. Bisogna pesare ogni parola che si dice e soprattutto far cessare questo vento dell’odio, che è veramente atroce e lo si sente palpabile intorno a noi”.
Andrea Camilleri

domenica 28 ottobre 2018

Concita De Gregorio

Concita De Gregorio, Cosa pensano le ragazze

Alessandro D'Avenia

Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.

Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue

Women

"Io non mi vedo altrove ma credo che debba fare una scelta di fondo: mi devo solo occupare dei ragazzi. Devo fare in modo che qualche mio ragazzo, col mio esempio, con la mia impopolarità, prenda qualche cosa e faccia sua questo metodo. A me basta uno, poi diventeranno tanti. E’ un sogno impraticabile? Una noce nel sacco non fa rumore? Io però quel piccolo rumore ogni mattina lo sento ancora…”
Eugenia Carfora, Dirigente dell'Istituto Morano  di Caivano