sabato 3 febbraio 2024

Le cinema'

 Stasera su RAI Storia alle 21.10 sarà trasmesso "Rocco e i suoi fratelli", film del 1960 diretto da Luchino Visconti e ispirato ai racconti de "Il ponte della Ghisolfa" di Giovanni Testori.


Con Claudia Cardinale , Alain Delon , Roger Hanin , Katina Paxinou , Annie Girardot , Renato Salvatori , Alessandra Panaro , Claudia Mori , Corrado Pani.


Simone Weil

 Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.

— Simone Weil (Parigi, 3 febbraio 1909 – Ashford, 24 agosto 1943)


Simone Weil

 “Non lasciarti imprigionare da nessun affetto. Preserva la tua solitudine. Il giorno, se mai esso verrà, in cui ti fosse dato un vero affetto, non ci sarebbe opposizione fra la solitudine intima e l’amicizia; anzi, tu potrai riconoscerla proprio a quel segno infallibile. La solitudine è il crogiolo dell’amore. E’ la prova per la quale passano, a livelli diversi, lo sposo, l’amico, il mistico. Essa non è sterile ripiegamento, ma realizzazione della costante novità del desiderio: desiderio dell’altro, desiderio di aprire all’altro quella parte di noi stessi che sfugge al nostro stesso sguardo, a quest’altro che ci è più intimo di noi stessi. Essa è fedeltà al desiderio unico la cui realizzazione non è possibile che nell’invincibile speranza che ne costituisce la forza e che, di supplica in supplica, ci conduce al cuore invisibile del mondo.”

— Simone Weil



Simone Weil

 Prima ancora di metterci in ascolto dobbiamo saper fare silenzio dentro di noi, far tacere le tante parole che giudicano, che stigmatizzano, che interpretano, che a tutti i costi vogliono trovare soluzioni veloci. Le parole che presumono di aver già capito senza prima aver affiancato, condiviso, amato. Solo da questo silenzio può nascere l’ascolto, un silenzio che è spazio, apertura all’altro. Un silenzio che ci permette di cogliere verità che altrimenti resterebbero celate per sempre. Solo allora capiremo che ascoltare non è solo porgere l’orecchio ma aprirci al mondo che ci circonda.


Simone Weil



Simone Weil

 Così è l’amore umano. Si ama solo ciò che si può mangiare. Quando qualcosa cessa di essere commestibile, non lo si ama più e lo si lascia a chiunque può a sua volta trovarvi un alimento. Noi non amiamo un essere umano in quanto fame ma in quanto nutrimento. Amiamo da cannibali. […] Gli esseri amati, con la loro presenza, le loro parole, le loro lettere ci apportano conforto, energia, uno stimolo. Hanno su di noi lo stesso effetto di un buon pasto dopo una giornata spossante di lavoro. Li amiamo dunque come nutrimento. Si tratta proprio di un amore da antropofagi.


Simone Weil
 


Ferzan Ozpetek

 Ho imparato che è meglio una scia bruciante,

anche se lascia una cicatrice: 
meglio l’incendio che un cuore d’inverno.
—  Ferzan Ozpetek 



Ferzan Ozpetek

 “ C'è un che di masochistico nell'amore, quando pensi di non meritartelo davvero. È qualcosa che credo abbia origini remote. Se cresci senza nessuno che ti dica che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio. Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace e manchevole, qualsiasi cosa accada. E non importa se, nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature.”

- Ferzan Ozpetek, "Sei la mia vita"