lunedì 13 novembre 2023

Zygmunt Bauman

 Nel mondo liquido moderno, la solidità delle cose – così come la solidità dei rapporti umani – tende a essere considerata male, come una minaccia: dopotutto, qualsiasi giuramento di fedeltà e ogni impegno a lungo termine (per non parlare di quelli a tempo indeterminato) sembrano annunciare un futuro gravato da obblighi che limitano la libertà di movimento e riducono la capacità di accettare le opportunità nuove e ancora sconosciute che (inevitabilmente) si presenteranno. La prospettiva di trovarsi invischiati per l’intera durata della vita in qualcosa o in un rapporto non rinegoziabile ci appare decisamente ripugnante e spaventosa.


Zygmunt Bauman, Cose che abbiamo in comune. 44 lettere dal mondo liquido




giovedì 9 novembre 2023

Yves Montand

 Prima ero innamorato solo delle risposte, ma da quando ho conosciuto te mi piacciono anche le domande. Credo che le risposte rendano saggi, ma le domande rendono umani.


(Yves Montand a Barbra Streisand - L'amica delle 5½)



Philip Roth

 Ai tempi dei miei genitori, e anche ai miei tempi e ai suoi, le carenze erano dell’individuo. Oggi sono della disciplina. Leggere i classici è troppo difficile, dunque la colpa è dei classici. Oggi lo studente sbandiera la sua incapacità come se fosse un privilegio. Non riesco a impararlo, dunque dev’esserci qualcosa di sbagliato. E qualcosa di particolarmente sbagliato deve avere l’insegnate cattivo che pretende d’insegnarlo.


Philip Roth, La macchia umana



Irene Némirovsky

 «Ma allora, cos’è che ti conforta?»


«La certezza della mia libertà interiore, » disse lui dopo aver riflettuto « questo bene prezioso, inalterabile, e che dipende solo da me perdere o conservare. La convinzione che le passioni spinte al parossismo


come capita ora finiscano poi per placarsi. Che tutto ciò che ha un inizio avrà una fine. In poche parole, che le catastrofi passano e che bisogna cercare di non andarsene prima di loro, ecco tutto. Perciò prima di tutto vivere: Primum vivere. Giorno per giorno. Resistere, attendere, sperare».


Irène Némirovsky, “Suite francese"



lunedì 23 ottobre 2023

Women

 《Le persone dicono sempre che non ho ceduto il mio posto perché ero stanca, ma non è vero. Non ero stanca fisicamente o non più di quanto non lo fossi di solito alla fine di una giornata di lavoro. Non ero vecchia, anche se alcuni hanno un’immagine di me da vecchia allora. Avevo 42 anni. No, l’unica cosa di cui ero stanca era subire》 .


- Rosa  Parks (Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005)




Buon compleanno a...

 《Ognuno di noi, ogni giorno, può compiere un piccolo grande gesto da sportivo. Perché non è vero che l’importante è partecipare, l’importante è provarci e dare sempre il massimo》.


Buon compleanno al grandissimo Alex Zanardi,nato a Bologna il 23 ottobre 1966



Gianni Rodari

 Nove modi per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura.


 1. Presentare il libro come una alternativa alla TV

2. Presentare il libro come alternativo al fumetto

3. Dire ai bambini di oggi che i bambini di una volta leggevano di più

4. Ritenere che i bambini abbiano troppe distrazioni

5. Dar la colpa ai bambini se non amano la lettura

6. Trasformare il libro in uno strumento di tortura

7. Rifiutarsi di leggere al bambino

8. Non offrire una scelta sufficiente

9. Ordinare di leggere


 ”


 - Gianni Rodari