sabato 20 maggio 2023

Seneca, Lettere morali a Lucilio

 Mi scrivi di aver consegnato delle lettere per me ad un amico, ma poi mi avverti di non metterlo a

parte di tutto ciò che ti riguarda, poiché neppure tu sei solito farlo. Così nella stessa lettera affermi

e neghi che egli ti è amico. Se hai usato quel vocabolo specifico con un significato generico e hai

chiamato amico quel tale, come noi chiamiamo “onorevoli” i candidati alle cariche pubbliche, o

come salutiamo con la parola “signori” le persone che incontriamo, se non ci viene in mente il

nome, passi pure. Ma se stimi amico uno, e poi non hai in lui la stessa fiducia che hai in te stesso,

commetti un grave errore e ignori il valore della vera amicizia.

Seneca, La vera amicizia - Libro I, lettera 3, Lettere a Lucilio



Lucio Anneo Seneca

 Si vive come se si dovesse vivere sempre, senza mai ricordarci della nostra precarietà e senza osservare quanto tempo è ormai trascorso quasi lo si attingesse da una provvista più che piena e abbondante; e non si pensa che forse il giorno che viene donato a qualcuno o a qualche cosa è l’ultimo per noi. Di tutto temete come mortali; tutto desiderate come immortali.

“De brevitate vitae (III)”, Lucio Anneo Seneca


domenica 14 maggio 2023

La maternità nell'arte

 "Maternità ( Stephanie Gruenwald)", acquarello di Egon Schiele, 1917, collezione privata.



Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto

 Cosa sia una “buona madre” lo decidono gli altri.

Il coro.
Quelli che sanno sempre cosa si fa e cosa no.
Cosa è giusto, saggio, utile.
Quelli che dicono “è la natura, è così”: devi avere pazienza, assecondare i ritmi, provare tenerezza, dedicarti.
Se ti senti affondare è perché sei inadeguata.
Se i figli non vengono devi rassegnarti: non accanirti, non insistere.
Si vede che non eri fatta per essere madre.
Se non ne hai voluti devi avere in fondo qualcosa che non va.
Se non hai nessuno vicino che voglia farne con te è perché non l’hai trovato, sei stata troppo esigente, forse troppo inquieta.
Se preferisci il lavoro allora cosa pretendi.
Se ti stanca sei depressa, se ti fa impazzire sei un mostro…
Una cattiva madre.
Concita De Gregorio
Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto



giovedì 11 maggio 2023

Storie d' amore

 Nell’estate del 1929 Magritte, Buñuel, Paul Eluard e la moglie Elena Devulina Diakanoff, chiamata Gala, andarono a trovare il pittore in Spagna. In questa occasione Dalì e Gala si conobbero e si innamorarono




Salvador Dalì

 Gli errori hanno quasi sempre un carattere sacro. Non cercare di correggerli. Al contrario, razionalizzali, comprendili integralmente. Dopodiché ti sarà possibile sublimarli.

(Salvador Dalì)


martedì 9 maggio 2023

Italo Calvino, Il cavaliere inesistente

“Non ci sono altri giorni che questi nostri giorni. Che mi sia dato di non sprecarli, di non sprecare nulla di ciò che sono e di ciò che potrei essere".
- Italo Calvino, Il cavaliere inesistente