martedì 25 aprile 2023

25 Aprile sempre

 25 APRILE 1945”


“Ricorda, o cittadino, questa data e spiegala ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli; 

racconta loro come un popolo in rivolta si liberasse un giorno dall’oppressore e narra loro le mille e mille gesta di quei prodi che sui monti, nei borghi, ed in ogni luogo sbarrarono il passo all’invasore; 

nè ti scordar dei morti, nè ti scordar di raccontare com’è stato il fascismo ed il nazismo e la guerra, ricorda le rovine, le stragi, la fame e la miseria, lo scroscio delle bombe ed il pianto delle madri;

ricordati di Buchenvald, delle camere a gas, dei forni crematori e tutto questo spiega ai figli e ai figli dei tuoi figli non perchè l’odio e la vendetta duri ma perchè sappiano quale immenso bene sia la libertà ed imparino ad amarla e la conservino intatta e la difendano sempre".



Enzo Biagi

 《25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. C’è sempre da resistere a qualcosa, a certi poteri, a certe promesse, a certi servilismi》.


 Enzo Biagi




Stefano Benni

 “Avremmo potuto fare un monumento alla Resistenza, ma io so che non abbiamo bisogno di monumenti per ricordare i nostri fratelli e padri e nonni, il vero monumento è dentro di noi, E’ LA NOSTRA LIBERTA’.”

— Stefano Benni



Renata Viganò

 "La Resistenza è stata la cosa più importante che io abbia mai fatto nella vita".

-Renata Viganò



lunedì 24 aprile 2023

Eugenio Montale

 Ogni giorno di più mi scopro difettivo:


manca il totale.


Gli addendi sono a posto, ineccepibili,


ma la somma?


Eugenio Montale, Rebecca da Satura II, Satura




domenica 23 aprile 2023

Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

 Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no.

L’amore lo senti immediato, non ha tempo. É dire “ti sento”.
Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio.
Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi


Il disordine degli abbandoni, raccolta poetica di Antonietta Cianci

 Fuga 


Scappa da questa terra ostile

ove parola fraterna non tiene

né cuore che colga il sospiro 


Cammina lungo i sentieri

che conducono dalla campagna

alla costa amica

che inocula il sale

e chiude le ferite. 


E quando giungerai sulla riva

guardati intorno

cambia direzione,

liberati

librati. 


Scegli te

il mare

la pace.  


- Antonietta Cianci , Fuga . 


Dalla raccolta poetica " Il disordine degli abbandoni", Transeuropa Edizioni