domenica 28 agosto 2022

Greta Thunberg

 《Ho l’Asperger e questo significa che sono diversa dalla norma. A scuola ero sempre sola, senza amici, mi sedevo in un angolo. A casa lo stesso, stavo male, avevo un disturbo alimentare.


Tutto è passato ora, perché ho capito qual è la mia strada.


Non sono la bambina arrabbiata che urla davanti ai leader mondiali, non sono come alcuni media mi rappresentano, sono una ragazza timida, studiosa, una nerd che ha a cuore il presente e il futuro del Pianeta e dunque anche il mio.


Ho trovato uno scopo in un mondo che spesso sembra vuoto e senza significato a così tante persone. Quando gli haters se la prendono per il tuo aspetto e la tua differenza, significa che non sanno dove andare. E tu sai che stai vincendo》.


Greta Thunberg




Corrado Augias e l' importanza dello studio

 《Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo:

"A che serve studiare? Chi sa rispondere?".

Qualcuno osò rispostine educate: "a crescer bene", "a diventare brave persone". Niente, scuoteva la testa. Finchè disse: "Ad evadere dal carcere".

Ci guardammo stupiti. "L’ignoranza è un carcere. Perchè là dentro non capisci e non sai che fare.

In questi cinque anni dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono stupidi, ma se scavalcate il muro dell’ignoranza poi capirete senza dover chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi. Chi ci sta?".

Mi è tornato in mente quell’episodio indelebile leggendo che solo un ragazzo su venti capisce un testo. E penso agli altri diciannove, che faticano ad evadere e rischiano l’ergastolo dell’ignoranza.

Uno Stato democratico deve salvarli perchè è giusto. E perchè il rischio poi è immenso: le menti deboli chiedono l’uomo forte》.

- Corrado Augias






sabato 27 agosto 2022

Goethe , Le affinità elettive

 Quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano reciprocamente, le chiamiamo affini. Nel caso degli alcali e dei sali, che , seppur opposti, e forse proprio perché opposti, si cercano e si associano col massimo vigore, modificandosi e formando insieme un nuovo corpo, questa affinità è palese. […] Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa.”

— Johann Wolfgang von Goethe, Le Affinità Elettive



giovedì 25 agosto 2022

Stefano Benni

 Ho sempre preferito i draghi agli eroi che li uccidono, perché il drago fa sempre il suo lavoro: gli danno una bella signorina, fa la guardia, arriva un ‘cretino’ esagitato con lo scudo fatato e la spada, che parte favoritissimo, raccomandato. E poi c’è il drago. Ma secondo me la principessa stava benissimo col drago.


Il drago cos’era? Un carabiniere, una guardia del corpo, per la principessa. L’eroe arriva lì e ha l’alibi: vuole il tesoro e la ragazza, e per questo ammazza il drago. C’è un racconto molto bello di Laforgue, dove Andromaca, quando viene ammazzato il drago, dice: «Ma io lo amavo». Questo è il ribaltamento della paura."


- Stefano Benni



Umberto Saba

 E tutto seppe, e non se stessa, amare.


Umberto Saba



mercoledì 24 agosto 2022

Umberto Saba

 Ma l’amore, l’amore vero, l’amore intero, vuole una cosa e l’altra; vuole la fusione perfetta della sensualità e della tenerezza: anche per questo è raro.

Umberto Saba, da Scorciatoie e raccontini



Le parole di Mika contro il bullismo

《Quando ero vittima dei bulli resistevo grazie a un pensiero fisso: un giorno questi che adesso mi perseguitano verranno ad applaudirmi ai concerti. Beh, è successo. La differenza fa paura a tutti, ma la differenza è l’unica qualità che può darti una chance, una opportunità di successo nella vita, al di fuori della scuola.

[...] Quando da bambino ti attaccano pensi che non puoi reagire, perché se reagisci quelle cose diventano ancora più grandi….io usavo quegli insulti, li trasformavo in musica, li mettevo nei miei disegni».
- Mika