mercoledì 20 aprile 2022

Umberto Eco

 La conoscenza consiste nel filtraggio delle informazioni.

L'informazione può nuocere alla conoscenza, come accade oggi con internet, perché ci dice troppe cose. Troppe cose insieme fanno il rumore ed il rumore non è uno strumento di conoscenza.

- Umberto Eco



Nina Simone

 Intervistatore: Cosa c'è di "gratuito" per te, Nina?

Nina Simone: Cosa è "gratuito" per me?

Intervistatore: Sì,

Nina Simone: Stessa cosa per te. Dimmelo tu.

Intervistatore: No, no, dimmi (ride)

Nina Simone:  È solo una sensazione. È solo una sensazione. È come "Come dici a qualcuno come ci si sente innamorati?" Come hai intenzione di dire a qualcuno che non è stato innamorato come ci si sente ad essere innamorato? Non puoi farlo per salvarti la vita. Puoi descrivere le cose ma non puoi dirle, ma lo sai quando succede. Questo è ciò che intendo per "libero".

- Tratto da "What happened Miss Simone"



martedì 19 aprile 2022

Joan Mirò

 "Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.

Le cose seguono il loro corso naturale. Crescono, maturano. Bisogna fare innesti. Bisogna irrigare, come si fa con l'insalata. Maturano nel mio spirito".

Joan Mirò



Catherine Spaak

 "Sono una ribelle, libera, segreta. Sempre curiosa, pronta alla sperimentazione, ma allo stesso tempo candida: bambina ancora stupefatta dalle meraviglie del mondo e dai doni che elargisce. Tanti conoscono la mia immagine, nessuno il mio cuore”.

 - Catherine Spaak



Mario Vargas Llosa

 Il più delle volte, le cosiddette pene di cuore, ecc., sono cattive digestioni, fagioli testardi che non si sciolgono, pesce andato a male, stitichezza. Una buona purga spazza via ogni smania d'amore.

Mario Vargas Llosa



Frida Kahlo

 Non voglio un amore a metà, lacerato, spaccato in due. 

Mi merito qualcosa di intero, intenso e indistruttibile.


- Frida Kahlo



Amore liquido

 «Mentre il principio del togliersi-le-voglie è inculcato a fondo nella condotta quotidiana dai poteri forti del mercato dei beni di consumo, il coltivare un desiderio sembra inquietantemente, inopportunamente, fastidiosamente, propendere dalla parte dell’impegno amoroso. Il desiderio va curato, coltivato, implica una cura prolungata, un difficile negoziato senza soluzioni scontate, qualche scelta difficile e alcuni compromessi dolorosi […] nella sua radicalizzata reincarnazione sotto forma di voglia, il desiderio ha perso gran parte dei suoi attributi fastidiosi […]. Come recitava il messaggio pubblicitario di una famosa carta di credito, oggi “ è possibile eliminare l’attesa dal desiderio”.


Quando è pilotata dalla voglia, la relazione tra due persone segue il modello dello shopping e non chiede altro che le capacità di un consumatore medio, moderatamente esperto. Al pari di altri prodotti di consumo, è fatta per essere consumata sul posto (non richiede addestramento ulteriore o una preparazione prolungata) ed essere usata una sola volta. Innanzitutto, la sua essenza è quella di potersene disfare senza problemi. Se ritenute scadenti o non di piena soddisfazione le merci possono essere sostituite con altri prodotti che si spera più soddisfacenti […] ma anche se mantengono le promesse, nessuno si aspetta da esse che durino a lungo; dopo tutto, automobili, computer o telefoni cellulari in perfetto stato e ancora funzionanti vengono gettati via senza troppo rammarico nel momento stesso in cui le loro versioni nuove e aggiornate giungono nei negozi e divengono l’ultimo grido. Perché mai le relazioni dovrebbero fare eccezione alla regola?».


- Zygmunt Bauman, Amore liquido