lunedì 21 marzo 2022

Giornata Mondiale della Poesia

μνάσασθαί τινά φαιμι καὶ ἕτερον†ἀμμέων.
- Saffo, Frammento 147




Alda Merini

 L'ironia mi salva.

In situazioni assurde mi è capitato di scoppiare in terribili risate.

Ma solo la poesia è in grado di redimermi.

Nei momenti più tragici, un solo verso è stato capace di portarmi verso la salvezza:

e una fragorosa risata ha aggiustato tutto!

(Alda Merini)



domenica 20 marzo 2022

Alda Merini

 E poi fate l’amore.

Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,
vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po’ sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po’
che non lo erano più.
Ecco,
fate l’amore e non vergognatevi,
perché l’amore è arte,
e voi i capolavori.
Alda Merini



Film stasera in tv

 Stasera, alle 22.35 su Rai Movie ( canale 24) sarà trasmesso "Come eravamo" , film del 1973 diretto da Sydney Pollack e interpretato da Barbra Streisand e Robert Redford.

La pellicola ottenne l'Oscar per la miglior colonna sonora e la miglior canzone (The Way We Were di Marvin Hamlisch), nonché la nomination alla Streisand come miglior attrice.


sabato 19 marzo 2022

Nikolaj Gogol

 "Come è strano e incomprensibile il modo in cui il destino si prende gioco di noi! Otteniamo mai quel che desideriamo? Raggiungiamo mai l'obiettivo per cui sembravamo fatti a posta? Va tutto alla rovescia".


- Nikolaj Gogol, Racconti di Pietroburgo



venerdì 18 marzo 2022

Bulgakov

 Tutto passerà. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza. La spada sparirà, ma le stelle resteranno anche quando le ombre dei nostri corpi e delle nostre opere non saranno più sulla terra. Non c’è uomo che non lo sappia. Perché dunque non vogliamo rivolgere il nostro sguardo alle stelle? Perché?


Michail Bulgàkov, La guardia bianca




Carl Gustav Jung

 Ma che cosa vuoi ancora conquistare? Di più della terra non puoi conquistare. E cos’è poi la terra? […] una goccia sospesa nell’universo. Al sole non puoi arrivare, e neppure alla desolata luna basta il tuo potere; non puoi assoggettare il mare, la neve dei poli o la sabbia del deserto, ma alla fin fine soltanto qualche lembo di terra verde. E le tue conquiste non sono nemmeno di lunga durata. Domani la tua sovranità sarà ridotta in cenere, perché dovresti soprattutto – e perlomeno – assoggettare la morte. Dunque, non essere folle e metti via le armi.


Carl Gustav Jung, Il Libro Rosso