giovedì 3 marzo 2022

Il giardino dei Finzi Contini

 Metterci a far l'amore noi due! Mi pareva davvero possibile?

Domandai perché le sembrasse tanto impossibile.

Per infinite ragioni - rispose - ma soprattutto perché il pensiero di far l'amore con me la sconcertava, l'imbarazzava: tale e quale come se avesse immaginato di farlo con un fratello, toh, con Alberto. Era vero, da bambina lei aveva avuto per me un piccolo «striscio»: e chissà, forse era proprio questo che adesso la bloccava talmente nei miei riguardi. Io… io le stavo «di fianco», capivo?, non già «di fronte», mentre l'amore (così almeno se lo figurava lei) era roba per gente decisa a sopraffarsi a vicenda, uno sport crudele, feroce, ben più crudele e feroce del tennis!, da praticarsi senza esclusione di colpi e senza mai scomodare, per mitigarlo, bontà d'animo e onestà di propositi.


Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi - Contini



Notti bianche

 Perché non ci comportiamo tutti come fratelli? Perché anche l'uomo migliore è come se nascondesse sempre qualcosa all'altro e gli tacesse qualcosa? Perché non dire subito, direttamente, quel che si ha nel cuore, se sai che non parlerai al vento? Altrimenti ognuno appare più severo di quanti in effetti sia, come se tutti temessero di offendere i propri sentimenti palesandoli molto velocemente...”.

Fëdor Dostoevskij, Notti bianche



Il caso Dostoevskij alla Bicocca di Milano

 "Il corso sui romanzi di Dostoevskij doveva cominciare mercoledì e prevedeva quattro lezioni. Mi avevano invitato loro. Trovo che quello che sta succedendo in Ucraina sia una cosa orribile e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma quello che sta succedendo in Italia oggi, queste cose qua, sono ridicole: censurare un corso è ridicolo. Non solo essere un russo vivente è una colpa oggi in Italia ma anche essere un russo morto che, quando era vivo, nel 1849, è stato condannato a morte perché aveva letto una cosa proibita, lo è. Che un'università italiana proibisca un corso su un autore come Dostoevskij è una cosa che io non posso credere".


"Il prorettore di Bicocca  racconta i motivi per cui hanno sospeso il mio corso. Per 'ristrutturare il corso e ampliare il messaggio per aprire la mente degli studenti. Aggiungendo a Dostoevskij alcuni autori ucraini. Non condivido questa idea che se parli di un autore russo devi parlare anche di un autore ucraino, ma ognuno ha le proprie idee. Se la pensano così, fanno bene. Io purtroppo non conosco autori ucraini, per cui li libero dall'impegno che hanno preso e il corso che avrei dovuto fare in Bicocca lo farò altrove (ringrazio tutti quelli che si sono offerti, rispondo nel giro di pochi giorni".


Paolo Nori



Giorgio Bassani

 "Anche le cose muoiono. E dunque, se anche loro devono morire, tant’è, meglio lasciarle andare. C’è molto più stile, oltre tutto.”

Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini



mercoledì 2 marzo 2022

Fermate la guerra!


 Polina,  8 anni.  Uccisa in uno scontro a fuoco provocato da un attacco russo a Kiev, mentre si trovava in strada insieme ai suoi genitori.


"La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra, in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani".

Gino Strada

martedì 1 marzo 2022

Lucio Dalla

 Ma l'impresa eccezionale, dammi retta è essere normale....


Lucio Dalla


Foto @ Luigi Ghirri



Lucio Dalla

 È inutile, non c'è più lavoro

Non c'è più decoro

Dio o chi per lui

Sta cercando di dividerci

Di farci del male, di farci annegare

Com'è profondo il mare

Com'è profondo il mare...

Lucio Dalla