mercoledì 22 dicembre 2021

Piero Angela

 Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti.

Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.

L'uomo deve dubitare: il dubbio è un atteggiamento di ricerca, di esplorazione: la certezza, soprattutto quella ideologica o dogmatica, possono forse renderlo più integrato, e in un certo senso più felice, ma con un costo intellettuale molto elevato, che è quello della sua rinuncia a dubitare, esplorare, e quindi pensare.

(Piero Angela)



sabato 18 dicembre 2021

Marcello Mastroianni

 Ecco, tutto ritorna come prima, tutto è di nuovo confuso. Ma questa confusione sono io, io come sono, non come vorrei essere adesso.


E non mi fa più paura dire la verità, quello che non so, che cerco, che non ho ancora trovato. Solo così mi sento vivo..


(Dal film 8½, di Federico Fellini)



martedì 7 dicembre 2021

sabato 27 novembre 2021

La felicità secondo Bauman

 “La felicità è uno stato mentale, corporeo, che sentiamo in modo acuto, ma che è ineffabile. Una sensazione che non è possibile condividere con altri. Ciononostante,la caratteristica principale della felicità e’ quella di essere un’apertura di possibilità, in quanto dipende dal punto di vista con il quale la esperiamo. Nell’antichità la felicità era una ricompensa per pochi eletti selezionati. In un momento successivo venne concepita come un diritto universale che spettava a ogni membro della specie umana. Successivamente, si trasformò in un dovere: sentirsi infelici provoca senso di colpa. Dunque chi è infelice è costretto, suo malgrado, a trovare una giustificazione alla propria condizione esistenziale".


Zygmunt Bauman



giovedì 25 novembre 2021

Lella Costa

 “Che lo si sappia una volta per tutte: la prima causa di morte delle donne, tutte le donne, in tutto il mondo, macabro esempio di globalizzazione è la violenza, soprattutto domestica.


Sono i coltelli alla gola, i pugni, i calci, le forbici di casa, le mutilazioni genitali, gli stupri, il commercio dei corpi, le  note uccise, sono le pietre, l’acido, le semiautomatiche con regolare porto d’armi.


Sono…i vicini che non sentono, le denunce inutili, le fughe disperate e quel giorno in tribunale, quando potresti farlo condannare, davvero, lui il nemico, lui il mostro, lui l’orco, lui…il terrore dei tuoi figli…Ma no, no, è lo stesso ragazzo delle feste sulla spiaggia, delle foto del matrimonio, del mutuo per la casa; lo stesso che oggi piange e giura che non lo farà mai più.”


Monologo di Lella Costa tratto dallo spettacolo “Ragazze”



Susanna Casciani

 Fate attenzione anche a quegli uomini che vi vorrebbero come dicono loro, che dopo qualche tempo provano a cambiarvi, a manovrarvi.


Attenzione alla violenza che non fa rumore e non lascia lividi, ma fa comunque a pezzi.


Attenzione, perché chi vi ama non vi fa sentire inadeguate, come se non foste mai abbastanza. Non cercate di salvare chi non sa amare. Salvate voi stesse, piuttosto.


Susanna Casciani