domenica 23 maggio 2021

Alda Merini

 La mafia sbanda,

 la mafia scolora

 la mafia scommette,

 la mafia giura

 che l'esistenza non esiste,

 che la cultura non c'è, 

che l'uomo non è amico dell'uomo.

 La mafia è il cavallo nero 

 dell'apocalisse 

che porta in sella un relitto mortale,

 la mafia accusa i suoi morti. 

La mafia li commemora 

con ciclopici funerali: 

così è stato per te, 

Giovanni,

 trasportato a braccia 

da quelli che ti avevano ucciso.


Alda Merini, Poesia per Giovanni Falcone




Rosaria Costa

 Io, Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani – Vito mio – battezzata nel nome del 

Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato 

– lo Stato... – chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Rivolgendomi agli uomini 

della mafia, perché ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che 

anche per voi c’è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, 

però, se avete il coraggio… di cambiare... loro non cambiano [pausa, il sacerdote al fianco di 

Rosaria Schifani suggerisce: «se avete il coraggio…»] di cambiare, di cambiare, loro non 

vogliono cambiare loro [applauso]. 

Loro non cambiano, loro non cambiano... No. Aspetta, aspetta, no [Rosaria Schifani si 

rivolge al sacerdote che la invita a seguire il testo scritto]. Di cambiare radicalmente i vostri 

progetti, progetti mortali che avete. 

Tornate a essere cristiani. Per questo preghiamo nel nome del Signore che ha detto sulla 

croce: “Padre perdona loro perché loro non lo sanno quello che fanno”. Pertanto vi chiediamo 

per la nostra città di Palermo [pianto] che avete reso questa città sangue, città di sangue 

[Rosaria Schifani parla con il sacerdote]. Vi chiediamo per la città di Palermo, Signore, che 

avete reso città di sangue – troppo sangue – di operare anche voi per la pace, la giustizia, la

speranza e l’amore per tutti. 

Non c’è amore, non ce n’è amore, non c’è amore per niente.


- Rosaria Schifani, Discorso al funerale del marito Vito Schifani e di Giovanni 

Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Palermo, 25 maggio 1992




sabato 22 maggio 2021

Oriana Fallaci

 Io sono laureata alla Sorbona

della solitudine.

Io amo la solitudine.

Io da sola non mi annoio mai.

È con la gente che spesso mi annoio.

Oriana Fallaci


Voglio vederti danzare

 "Mi scoprì in uno spettacolo a Pantelleria; facevo allora solo danze orientali, mi cantò "Voglio vederti danzare" e ci siamo messi a ballare. Mi portò nei suoi tour e dopo anni mi richiamò per esibirmi con la danza Sufi. Mi suggerì di mettere come sottofondo Bach'" .

- Sabah Benziadi, danzatrice e coreografa algerina scoperta  da Franco Battiato



Giovanni Falcone

 Il coraggio non è l'assenza di

paura, quella si chiama incoscienza.

Essere coraggiosi vuol dire avere

paura di qualcosa e farla comunque.

Giovanni Falcone



Victor Hugo

 Così si spiega la guerra, fatta dall'umanità contro l'umanità malgrado l'umanità.

— Victor Hugo - I Miserabili



venerdì 21 maggio 2021

Giacomo Matteotti

 Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai. 

(Giacomo Matteotti, Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924)