domenica 21 marzo 2021

Martha Rivera Garrido

 Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…

Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.

Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.

Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.

Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.

Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.

Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.

Mai.

Martha Rivera Garrido




Giornata Mondiale della Poesia

 


sabato 20 marzo 2021

Casa di bambola

 La nostra casa non era altro che una stanza da gioco. Qui sono stata la tua moglie bambola come in casa del babbo ero la figlia bambola.  Devo educare me stessa e tu non sei uomo da aiutarmi. Devo farlo da me. Perciò ti abbandono. Da oggi non ha più scopo proibirmi qualcosa. Prendo ciò che mi appartiene. Da te non voglio nulla né oggi, né mai. Credo di essere prima di tutto una creatura umana al pari di te... o almeno voglio tentare di diventarlo.


Casa di bambola - Henrik Ibsen




venerdì 19 marzo 2021

Ovidio

 Odero, si potero; si non, invitus amabo.

—  
Ovidio, ‘Amores’, III, 11b, 3


Meryl Streep

 "Il mio consiglio: non sprecate troppo tempo a preoccuparvi della vostra pelle e del vostro peso. Coltivate i vostri talenti e ciò che di voi consegnate nelle mani del mondo”.

Mery Streep



Bulgakov

 Ma lo sguardo no, quello non si può confondere, né da vicino né da lontano! Oh, lo sguardo, sì che è significativo! Come il barometro. S'indovina tutto: chi ha un gran deserto nell'anima, chi senza una ragione è capace di ficcarti uno stivale tra le costole, e chi invece ha paura di tutto.


Michail Bulgakov, Cuore di cane



Il Maestro e Margherita

 — Lei non è Dostoevskij,—

 disse la donna a cui Korov'ev faceva perdere il filo.

 — Be', chi lo sa, chi lo sa, — 

rispose lui.

 — Dostoevskij è morto,— 

disse la donna, ma con poca convinzione. 

— Protesto! — 

esclamò calorosamente Korov'ev. 

— Dostoevskij è immortale.


Michail Bulgakov, Il Maestro e Margherita