giovedì 4 marzo 2021

Pier Paolo Pasolini

 Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perchè non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.

Pier Paolo Pasolini



mercoledì 3 marzo 2021

Giorgio Bassani

 La verità è che a furia di far collezioni, di cose, di piante, di tutto, si finisce a poco a poco col voler farle anche con le persone.

- Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi - Contini



domenica 28 febbraio 2021

Niccolò Ammaniti

 “L’ansia è una brutta cosa. 

L’ansia ti butta a terra, ti svuota e ti inquieta, sembra che una pompa invisibile ti stia aspirando l’aria che cerchi disperatamente di ingoiare. La parola “ansia” deriva dal verbo latino angere, “stringere”, ed è proprio questo che fa: ti strizza le budella e ti paralizza il diaframma, è un massaggio sgradevole al basso ventre e spesso si accompagna a brutti presentimenti.”

— 

Niccolò Ammaniti - Ti prendo e ti porto via

Acquistabile su

https://www.amazon.it/Ti-prendo-ti-porto-via/dp/8806221868




venerdì 26 febbraio 2021

Victor Hugo

 "Faccio tutto ciò che posso perchè il mio amore non ti disturbi, ti guardo di nascosto, ti sorrido quando non mi vedi. Poso il mio sguardo e la mia anima ovunque vorrei posare i miei baci: sui tuoi capelli, sulla tua fronte, sui tuoi occhi, sulle tue labbra, ovunque le carezze abbiano libero accesso."

- Victor Hugo a Juliette Drouet

mercoledì 24 febbraio 2021

Dall'intervista di Oriana Fallaci a Sandro Pertini

 ORIANA FALLACI. Non a caso c’è quella sua frase: «Se mi volto a guardare la strada che ho percorso, posso dire di aver speso bene la mia vita».

SANDRO PERTINI. Sì. E posso dirlo in coscienza, Oriana. Io ho fatto una scelta da giovane e, se per un prodigio tornassi indietro, rifarei la stessa scelta. Perché era una scelta giusta. Vede, io di solito non vado ai ricevimenti. Preferisco stare con mia moglie, la sera, o leggermi un libro o recarmi a teatro. Ma a volte capita che debba andare ai ricevimenti e allora vedo quei professionisti ricchi e provo una tale pena per loro. Hanno conquistato il denaro, sì. Hanno conquistato il successo e il potere. Eppure sono frustrati perché si sono accorti di aver avuto una vita vuota. Non vorrei essere al posto loro quando viene l’ora dei lupi. Ingmar Bergman la chiama l’ora dei lupi, cioè l’ora antelucana, l’ora in cui ci troviamo soli anche se accanto c’è la compagna della nostra vita, e non possiamo mentire a noi stessi. La mia ora dei lupi è alle cinque del mattino, quando mi sveglio magari per riaddormentarmi, e nella penombra analizzo ciò che ho fatto il giorno prima.  Ne esce un esame di coscienza che si allunga nel tempo, nel passato, e deve credermi, Oriana: non ci trovo errori. Oh, non che possa negare d’aver commesso errori. Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai. Però i miei errori sono frange che invariabilmente nascono dal mio caratteraccio. Non sono errori sostanziali. Il mio caratteraccio... Sono sempre stato un passionale, un impetuoso. Anche da giovane e prima di finire in carcere, sa? Non posso darne la colpa al carcere, alle sofferenze, e anzi ora son migliorato. Questa mia carica, se non altro, ha servito a imbrigliare un poco le mie impazienze. 

( Da "L' Europeo", 27 dicembre 1973)



Steve Jobs

 Ricordarsi che moriremo è il miglior modo che conosco per evitare la trappola di pensare di avere qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è nessuna ragione per non seguire il proprio cuore.

Steve Jobs



martedì 23 febbraio 2021

Lawrence Ferlinghetti

 Mettete in discussione tutto e tutti…date alla vostra poesia ali per volare sulle cime degli alberi.

Evitate la provincia, mirate all’universo, cercate di raggiungere l’irraggiungibile..

resistete molto, obbedite meno.

- Lawrence Ferlinghetti