giovedì 6 agosto 2020

Pray for Lebanon

 La meravigliosa scalinata dell' Università di Balamand in Libano

mercoledì 5 agosto 2020

Sergio Zavoli

Mentre siamo molto orgogliosi per le cose che riusciamo a fare, non lo siamo altrettanto per le cose che sentiamo, perchè all'orgoglio per le cose, non corrisponde quasi mai, o poco, il consenso interiore a ciò che noi viviamo. Perchè si è perso il contatto con noi stessi: non indugiamo più su noi stessi. E questo dipende molto dalla velocità  della comunicazione, che non ci mette più in condizioni di indugiare su nulla.
Sergio Zavoli (Ravenna, 21 settembre 1923 – Roma, 4 agosto 2020)

Pray for Beirut

“Beirut è una mela per il mare
 un narciso nel marmo
 il riflesso dello spirito nello specchio
 la prima descrizione di una donna
 Beirut è fatta di fatica 
 Beirut è fatta d’oro 
 di Andalusia 
 di Sham 
 E’ una stella tra me e il mio amante 
 Beirut è il primo bacio, la nostra tenda e la nostra stella”.
- Mahmud Darwish

#PrayforBeirut 

Illustration by @noemicagnazzo

lunedì 3 agosto 2020

David Grossman

Quando l’epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente.
La presa di coscienza della fragilità e della caducità della vita spronerà uomini e donne a fissare nuove priorità.
A distinguere meglio tra ciò che è importante e ciò che è futile.
A capire che il tempo
e non il denaro
è la risorsa più preziosa.
Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso.
Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge, o al partner.
Di mettere al mondo un figlio, o di non volere figli.
Di fare coming out.
Ci sarà chi comincerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui.
Ci sarà chi, per la prima volta, si interrogherà sulle scelte fatte, sulle rinunce, sui compromessi.
Sugli amori che non ha osato amare.
Sulla vita che non ha osato vivere.
David Grossman

Renzo Piano

“Quello di oggi per me è un momento sospeso fra due sentimenti profondi. C’è il cordoglio per le 43 vittime, il lutto che deve ancora essere elaborato, che non è ancora diventato storia. E c’è l’orgoglio per il lavoro portato a termine dalle 1184 persone che hanno costruito il nuovo ponte.
A una creatura che comincia la sua vita, che cosa puoi augurare se non di essere amata? Anche il ponte dovrà essere amato, adottato, entrare nell’esperienza della gente. Essendo erede di una tragedia, il ponte dovrà conquistare l’affetto della comunità. È vero che c’è un robot che analizza i dati, che il ponte sarà sempre controllato e manutenuto, ma nessuna opera può durare per un tempo lungo, per mille anni, se non è amata.
Per questo lancio un messaggio accorato: amiamolo, fatelo vostro.”
- Renzo Piano


domenica 2 agosto 2020

Isabel Allende

"Per le donne, le parole sono il miglior afrodisiaco. Il punto G è nelle orecchie; chi lo cerca più in basso perde il suo tempo
-Isabel Allende