domenica 19 ottobre 2014

Joumana Haddad

 La donna che aspetta non si guarda dietro, non si guarda davanti. Si guarda dentro, e cresce. La donna che aspetta invoca il vento, le stelle, i mari, e culla nei suoi occhi i sogni che fanno girare la terra. La donna che aspetta sa che non è la barca, quel che lei aspetta; ma che è la barca che sta aspettando lei.

Joumana Haddad





Matera Capitale europea della Cultura 2019






Umberto Boccioni

"Non c'è nulla di immobile nella nostra moderna visione della vita".
Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 – Verona, 17 agosto 1916) pittore e scultore italiano, teorico e principale esponente del movimento futurista

Vinicius De Moraes

Fuori da me, nello spazio, errante,la musica dolente di un valzer;dentro me, profondamente nel mio essere,la musica dolente del tuo corpo;e in tutto, vivendo l'istante di tutte le cose,la musica della notte rischiarata.Il ritmo del tuo corpo nel mio corpo...Il dolce giro di valzer lontano, titubante...i miei occhi che bevono i tuoi occhi, il tuo viso.E il desiderio di piangere che giunge da tutte le cose.


Vinicius De Moraes

mercoledì 8 ottobre 2014

Vittorio Alfieri

Leggere, come io l’intendo, vuol dire profondamente pensare.
—  Vittorio Alfieri


Vittorio Amedeo Alfieri (Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803)

Volli, e sempre volli, fortissimamente volli!
—  Vittorio Alfieri


Marina Ivanovna Cvetaeva (Mosca, 8 ottobre 1892 – Elabuga, 31 agosto 1941)

Rainer, ieri sera sono uscita a ritirare il bucato, stava per piovere. E ho accolto fra le braccia tutto il vento, anzi, tutto il nord. E aveva il Tuo nome. (Domani sarà il sud!) Non l’ho accolto in casa, se n’è rimasto sulla soglia. Non è entrato in casa, ma mi ha portato con sé sul mare, appena mi sono addormentata.
— Marina Cvetaeva a Rainer Maria Rilke, Lettere