domenica 20 luglio 2014

Alla mia nazione, Pier Paolo Pasolini

Alla mia nazione - Pier Paolo Pasolini
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Montale

Forse solo chi vuole s’infinita.
— Eugenio Montale

Da "Le foglie morte",di Jacques Prévert



...È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano, piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.

 Jacques Prévert 


Doisneau

Sur la plage, 1959. ROBERT DOISNEAU 

sabato 19 luglio 2014

Francesco Petrarca

Sento qualcosa di insoddisfatto nel mio cuore, sempre.
— Francesco Petrarca, Secretum

Francesco Petrarca

Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso.
— Francesco Petrarca

Edgar Degas

Ognuno vede quello che vuole vedere. E' sbagliato, e questo sbaglio è alla base dell'arte. 
(Edgar Degas)