mercoledì 16 luglio 2014

Heinrich Boll

La televisione gli ha strappato anche l’ultimo resto di pudore che gli potevo concedere. Se la nostra epoca dovesse meritare un nome, dovrebbe chiamarsi l’epoca della prostituzione. La gente si abitua a un vocabolario da puttane.
— Heinrich Boll, Opinioni di un clown 

Heinrich Boll



Vi sono dei limiti oltre i quali l’idiozia dovrebbe venire controllata.
— Heinrich Boll - Opinioni di un clown

Heinrich Boll

In quel momento lo amavo più di quanto amassi la voce del mare, più del respiro della tempesta e del ruggito del leone.
— H. Boll, Opinioni di un clown

Heinrich Boll

«I cattolici mi rendono nervoso perché sono sleali.»
«E i protestanti?» domandò ridendo.
«Quelli mi fanno star male con quel loro pasticciare intorno alla coscienza.»
«E gli atei?» rideva ancora.
«Quelli mi annoiano perché parlano sempre di Dio»
—  Heinrich Boll, Opinioni di un clown

sabato 12 luglio 2014

Beppe Severgnini

Gli ultimi posti di lavoro se li sono presi i trentenni della Generazione Ikea, nati negli anni ‘70. Poi il Big Crash. I ventenni - infanzia felice anni ‘80, adolescenza serena anni ‘90 - non se l’aspettavano, questo scherzo. Lo so, lo so: le generazioni sono semplificazioni, e ogni persona ha una storia diversa. Ma un comun denominatore esiste, e gli Ottantini - ecco, li chiamerò così - sono una generazione in corridoio, che si ritrova davanti tante porte chiuse.
- Beppe Severgnini

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Neruda

Scrivete il primo verso di Neruda che vi viene in mente...


Tratto da "Il postino"


« Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla. »

Pablo Neruda (Philippe Noiret) ne "Il postino", film del 1994 diretto da Michael Radford