martedì 25 febbraio 2014

Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003)

Dubito fortemente di poter essere matrimoniabile.
Alberto Sordi


Pierre- Auguste Renoir ( Limoges, 25 febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 dicembre 1919)

Se immersi nel silenzio si sente squillare  il campanello, si ha l'impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio.
Pierre Auguste Renoir

Pierre- Auguste Renoir ( Limoges, 25 febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 dicembre 1919)

Si arriva davanti alla natura con delle teorie, e la natura le sbatte tutte per terra.
Pierre Auguste Renoir




Pierre- Auguste Renoir ( Limoges, 25 febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 dicembre 1919)

L'opera artistica deve catturare, legare e portare via con sé lo spettatore. Con essa l'artista trasmette la sua passione, è il fluido che emana e con il quale coinvolge l'osservatore nei propri sentimenti.
Pierre Auguste Renoir





lunedì 24 febbraio 2014

Steve Jobs (San Francisco, 24 febbraio 1955 – Palo Alto, 5 ottobre 2011)

Baratterei tutta la mia tecnologia per una serata con Socrate.
- Steve Jobs

Buon compleanno, Alessandro Gassman!


Dal "Discorso sulla dignità dell'uomo", di Giovanni Pico della Mirandola (Mirandola, 24 febbraio 1463 – Firenze, 17 novembre 1494)

"Non ti abbiamo dato, o Adamo, una dimora certa, né un sembiante proprio, né una prerogativa peculiare affinché avessi e possedessi come desideri e come senti la dimora, il sembiante, le prerogative che tu da te stesso avrai scelto.
Agli altri esseri una natura definita è contenuta entro le leggi da noi dettate.
Tu, non costretto da alcuna limitazione, forgerai la tua natura secondo il tuo arbitrio, alla cui potestà ti consegnai.
Ti ho posto in mezzo al mondo, perché di qui potessi più facilmente guardare attorno tutto ciò che vi è nel mondo.
Non ti abbiamo fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché come libero, straordinario plasmatore e scultore di te stesso, tu ti possa foggiare da te stesso nella forma che preferirai.
Potrai degenerare nei esseri inferiori, che sono i bruti; potrai rigenerarti, secondo la tua decisione, negli esseri superiori, che sono divini".