domenica 19 gennaio 2014

Il primo uomo, regia Gianni Amelio

"Si accetta troppo facilmente che solo il sangue possa muovere la storia, ma il dovere di uno scrittore non è quello di mettersi al servizio di quelli che fanno la storia, ma di aiutare quelli che la subiscono."
Il primo uomo (Le premier homme), 2011 diretto da Gianni Amelio, tratto dall’omonimo romanzo (postumo) di Albert Camus.


Edgar Allan Poe

"L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa"

Edgar Allan Poe

E' l'ora del tè...


Chi di voi l'ha letto?

Su come si svolsero i fatti che si conclusero drammaticamente con la morte, o per essere più esatti, con l’uccisione di Alma, non esistono altre testimonianze all’infuori di quelle dello stesso Kokoschka, parte in causa anzi protagonista assoluto della vicenda.
Queste, diciamo così, testimonianze, che sono due e sono state rilasciate in periodi assai diversi, vanno perciò prese, come si usa dire, con le molle e valutate con molta attenzione.”
Andrea Camilleri

Renzo Piano

Si diceva una volta, fare il bene comune. Bisogna sempre ricordare che fare architettura significa costruire edifici per la gente; università, musei, scuole, sale per concerti…sono tutti luoghi che diventano avamposti contro l’imbarbarimento, sono luoghi per stare assieme, sono luoghi di cultura, di arte e l’arte ha sempre acceso una piccola luce negli occhi di chi la frequenta.
(Renzo Piano)


Paul Cezanne

L'approvazione degli altri è uno stimolante del quale talvolta è bene diffidare.
(Paul Cezanne)
 


TO LOVE SOMEBODY

C'è una luce
un certo tipo di luce
che non mi ha mai illuminato
voglio che la mia vita sia vissuta con te
c'è un modo , tutti dicono
di fare tutto tutte e ogni cosa possibile
ma cosa serve se non ho te
non ho la fede baby.
Non sai com'è baby
amare qualcuno. nel modo in cui amo te.
Nella mia mente
vedo ancora il tuo volto
conosco il mio stato d'animo
Non devi essere così cieca
io sono cieco
così cieco..
Io sono un uomo, non vedi ciò che sono?
Vivo e respiro per te
Ma a che serve?Se non ho te?
Non ho fede, baby.
Non sai com'è baby
amare qualcuno
nel modo in cui amo te.
(Janis Joplin - To love somebody)




Janis Joplin

«È difficile essere liberi ma quando funziona, ne vale la pena!»
(Janis Joplin)


Janis Joplin

Essere un intellettuale crea un sacco di domande e nessuna risposta. Potete riempire la vostra vita con le idee e ancora tornare a casa solo. Tutto ciò che ha che conta davvero sono i sentimenti. Questo è ciò che la musica è per me. 
(Janis Joplin)

Paolo Emanuele Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio1992)

« L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c'è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati. »


sabato 18 gennaio 2014

Wish you were here..............


Portogallo: Il governo mette all'asta 85 Mirò per fare cassa


Un'intera collezione composta da 85 opere dell'artista catalano Joan Mirò, acquisita dallo Stato nel 2008, all'epoca del tracollo di Bpn, verrà messa all'asta da Christie's il 4 e il 5 febbraio prossimo. Dalla vendita il governo conservatore di Pedro Passos Coelho punta a racimolare 35,5 milioni di euro



Carmelo Bene

« V’è una nostalgia delle cose che non ebbero mai un cominciamento. Affondare la propria origine – non necessariamente connessa alla nascita, in terra d’Otranto è destinarsi un reale-immaginario. E lì, appunto, nel primo dì d'un settembre io fui nato. Otranto. Da sempre magnifico, religiosissimo bordello, casa di cultura tollerante confluenze islamiche, ebraiche, arabe, turche, cattoliche».
Carmelo Bene, "Sono apparso alla Madonna"





Qual è il libro che vi ha fatto innamorare?


venerdì 17 gennaio 2014

Anton Cechov

Qualsiasi idiota può superare una crisi; è il quotidiano che ti logora.
- Anton Pavlovic Cechov


“ARTE FIERA 2014″ BOLOGNA


Quartiere fieristico di Bologna

da 24/01/2014 a 27/01/2014

Pittura, scultura, fotografia, editoria d'arte, riviste d'arte, musei.

ORGANIZZAZIONE


BolognaFiere S.p.A.
 
Viale della Fiera, 20 
40127 Bologna 
Tel. +39.051.282111 
fax +39.051.6374019
artefiera@bolognafiere.it

I racconti della maturita’, Anton Cechov

“Non voglio affatto far di me stesso un essere in qualche maniera speciale, non ho alcuna 

intenzione di creare cose grandiose; quel che voglio e’ soltanto vivere, sognare, sperare, 

essere presente ovunque.”

— (I racconti della maturita’, Anton Cechov)



Raskol’nikov (Delitto e Castigo - Fedor Dostoevskij)

“A voler aspettare che tutti diventino intelligenti, si rischia di

 perdere molto tempo.”


— Raskol’nikov (Delitto e Castigo - Fedor Dostoevskij)



Anton Cechov (Taganrog, 29 gennaio 1860 – Badenweiler, 15 luglio 1904)

“Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo”
— Anton Cechov


giovedì 16 gennaio 2014

Viaggio al termine della notte

Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione, il resto è solo delusioni e pene. Il nostro viaggio è interamente immaginario, è là la sua forza.
Va dalla vita alla morte. Uomini, animali, città e cose, tutto è immaginario. È un romanzo, nient'altro che una storia fittizia. Lo ha detto Littré che non sbaglia mai.
E poi, innanzi tutto a tutti è possibile, basta chiudere gli occhi.
È dall'altra parte della vita.

Louis Ferdinand Celine,“Viaggio al termine della notte"


"La grande bellezza" è nella cinquina finale

«La grande bellezza» di Paolo Sorrentino è entrata nelle nomination dell'Oscar come miglior film straniero.


Kaulonìa: la città dell'amazzone Clete

A Firenze, il Maf, il Museo archeologico nazionale, dal 12 dicembre 2013 al 9 marzo 2014 ospita la mostra Kaulonía: la città dell’amazzone Clete
Data Inizio:12 dicembre 2013
Data Fine: 09 marzo 2014
Costo del biglietto: gratuito per l’inaugurazione.; Per informazioni 055.2357720
Luogo: Firenze, Museo Archeologico Nazionale
Orario: 17.00
Telefono: 055.23575
Fax: 055.242213
E-mail: sba-tos.segreteria@beniculturali.it

Marcela Serrano, Il tempo di Blanca

“Mia nonna mi disse che con i libri non mi sarei sentita mai sola.” “O re o pezzente, niente vie di mezzo insomma.” “Bianco, mi ha detto, il colore dell’origine e della fine. Il colore di chi sta per cambiare condizione. Bianco, mi ha detto, il colore del silenzio assoluto; non il silenzio della morte, ma quello del preludio a tutte le metamorfosi possibili.” “Ai tempi di mia nonna – me lo raccontava lei – non si buttava via niente. Nemmeno l’esperienza. Un bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito come un tesoro. Il dolore si conservava gelosamente per non dimenticarlo. E da quello si imparava. Adesso, calze, dolori e baci, consumiamo tutto, rompiamo tutto, ci disfiamo di tutto.”
[Marcela Serrano, Il tempo di Blanca]



Il senso dell'amicizia secondo Hannah Arendt

"L'amicizia è essere e pensare con la mia propria identità dove io non sono; non generica immedesimazione, né accattivante empatia, ma dal sé fare spazio all’altro, con il proprio concreto esistere intraprendere il viaggio politico e pubblico verso la diversità in me e fuori di me, accettando il cambiamento di ciascuno /a che ne deriverà”.
Hannah Arendt


"Vita Activa: la condizione umana" di Hannah Arendt

Con la parola e con l'agire ci inseriamo nel mondo umano, e questo inserimento è come una seconda nascita, in cui confermiamo e ci sobbarchiamo la nuda realtà della nostra apparenza fisica originale.Il fatto che l'uomo sia capace di azione significa che da lui ci si può attendere l'inatteso, che è in grado di compiere ciò che è infinitamente improbabile. E ciò è possibile solo perché ogni uomo è unico e con la nascita di ciascuno viene al mondo qualcosa di nuovo nella sua unicità. Di questo qualcuno che è unico si può fondatamente dire che prima di lui non c era nessuno. Se l'azione come cominciamento corrisponde al fatto della nascita, se questa è la realizzazione della condizione umana della natalità, allora il discorso corrisponde al fatto della distinzione, ed è la realizzazione della condizione umana della pluralità, cioè del vivere come distinto e unico essere tra uguali.
(Hannah Arendt, "Vita Activa: la condizione umana")



L'educazione secondo Hannah Arendt

L'educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l'arrivo di esseri nuovi, di giovani. Nell'educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balìa di se stessi, tanto da non strappargli di mano la loro occasione d'intraprendere qualcosa di nuovo, qualcosa d'imprevedibile per noi; e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti.
Hannah Arendt (Linden, 14 ottobre 1906 – New York, 4 dicembre 1975)


La libertà di pensiero di Hannah Arendt in un film

Sarà nelle sale esclusivamente il 27 e 28 gennaio , in occasione della Giornata della Memoria,"Hannah Arendt", film del 2012 diretto Margarethe von Trotta, ricostruzione accurata della vita della filosofa, storica e scrittrice tedesca.

mercoledì 15 gennaio 2014

Woody Allen

C’è sempre una luce in fondo al tunnel. Speriamo che non sia un treno.

 Woody Allen



Oriana Fallaci, Un cappello pieno di ciliege

Ciascuno di noi nasce dall’uovo nel quale si sono uniti i cromosomi del padre e della madre, a loro volta nati da uova nelle quali s’erano uniti i cromosomi dei loro genitori.
Se cambia il padre o la madre, dunque, cambia l’unione dei cromosomi e l’individuo che avrebbe potuto nascere non nasce più.
Al suo posto ne nasce un altro e la progenie che ne deriva è diversa dalla progenie che avrebbe potuto essere.
Oriana Fallaci, Un cappello pieno di ciliege


Le foglie morte

Oh, vorrei tanto che anche tu ricordassi
i giorni felici del nostro amore
Com’era più bella la vita
E com’era più bruciante il sole
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi, e i rimpianti
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti
Le foglie morte cadono a mucchi
e come loro i ricordi, i rimpianti
Ma il mio fedele e silenzioso amore
sorride ancora, dice grazie alla vita
Ti amavo tanto, eri così bella
Come potrei dimenticarti
Com’era più bella la vita
e com’era più bruciante il sole
Eri la mia più dolce amica…
Ma non ho ormai che rimpianti
E la canzone che tu cantavi
la sentirò per sempre
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Jacques Prévert

Il capitale umano

"Avete scommesso sulla rovina di questo paese e avete vinto".
Carla Bernaschi (Valeria Bruni Tedeschi) ne "Il capitale umano" di Paolo Virzì


Rosa Luxemburg (5 marzo 1870, 15 gennaio 1919)

Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
Rosa Luxemburg

Martin Luther King

"La grandezza della vita sta nella grandezza del Sogno in cui si è deciso di credere"
(MARTIN LUTHER KING)


martedì 14 gennaio 2014

Eugenio Montale

 Incontro
Esitammo un istante,
e poco dopo riconoscemmo di avere la stessa malattia.
Non vi è definizione per questa mirabile tortura,
c’è chi la chiama spleen
e chi malinconia.
Ma se accettiamo il gioco
ai margini troviamo
un segno intellegibile
che può dar senso a tutto.
- Eugenio Montale


                                                        Eye in eye - Edvard Munch.

La nostalgia




"Che cosa avete contro la nostalgia, eh? E' l'unico 

svago che resta per chi e' diffidente verso il futuro,

 l'unico".

- Da "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino


Dedicata ai tanti giovani che, come me, stanno perdendo la speranza che un cambiamento sia possibile

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”

Albert Einstein



Ronde poetiche di Francesco Vitellini

"Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è 

bisogno della poesia, che ha la funzione di 

avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato 

generale delle parole, la parola poetica diventa 

un assoluto".


(Dacia Maraini)


"Ronde poetiche", raccolta d'esordio di

Francesco Vitellini, rappresenta una selezione di

 opere nate dalla continua ricerca della poesia in 

tutte le cose ed in tutte le persone. La raccolta è 

suddivisa per macrotemi: il poeta in rapporto a se

 stesso, alla morte, all'amore, alla realtà che lo 

circonda.







Accadde oggi

14 gennaio 1900:  al Teatro Costanzi di Roma si tiene la 
prima rappresentazione dell'opera lirica  "Tosca" del maestro Giacomo Puccini.Melodramma in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, "Tosca" prende spunto dall'omonimo dramma di Victorien Sardou ( rappresentato a Parigi nel 1887) e va in scena per la prima volta al teatro Costanzi dopo solo un anno di lavoro da parte del compositore.



Cenacoli


Sono opera del Ghirlandaio alcuni cenacoli,eseguiti tra il 1476 e il 1480, per alcuni conventi di Firenze: tra questi, spicca per bellezza il cenacolo di Ognissanti. La data di esecuzione dell'affresco,ubicato nel convento sulla sinistra della chiesa omonima, compare in basso accanto al piede sinistro di Giuda. La vegetazione e gli uccelli che animano lo sfondo sono tratti dalla simbologia cristiana e i frutti disposti sulla tavola imbandita alludono alla Redenzione attraverso il sacrificio di Cristo. La tovaglia ricamata è un tributo ai frati francescani, celebri per la loro maestria nella lavorazione dei panni. Gli Apostoli sono raffigurati in atteggiamento smarrito di fronte alle parole di Gesù, nel momento in cui svela che uno di loro lo tradirà. Il volto di Cristo non è l'originale ma il risultato della dipintura realizzata nel Seicento da Carlo Dolci.

lunedì 13 gennaio 2014

Italo Calvino

L'eccessiva ambizione dei propositi può essere rimproverabile in molti campi d'attività, non in letteratura. La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione: solo se poeti e scrittori si proporranno imprese che nessun altro osa immaginare la letteratura continuerà ad avere una funzione. Da quando la scienza diffida delle spiegazioni generali e delle soluzioni che non siano settoriali e specialistiche, la grande sfida per la letteratura è il saper tessere insieme i diversi saperi e i diversi codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo.
Italo Calvino, Lezioni americane

Faber...

La curiosità nei confronti dell'altro è una profondissima 

forma d'amore.

Fabrizio De Andrè


Faber..

"Ha dei rimpianti?"
"No. Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto."
(Fabrizio De André, nel 1967)

James Joyce (Dublino, 2 febbraio 1882 – Zurigo, 13 gennaio 1941)


 Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di

 tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa

 genera,

 dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della

prigione della nostra anima, un'immagine di quella bellezza 

che siamo giunti a comprendere: questo è l'arte. 


JAMES JOYCE, Dedalus