sabato 15 aprile 2017

Le carezze sono appropriazione del corpo dell’altro; è evidente che, se le carezze non consistessero che nello sfiorare o toccare, non potrebbero avere alcun rapporto con il potente desiderio che pretendono di colmare; rimarrebbero alla superficie, come gli sguardi, e non potrebbero rendermi padrone dell’altro (…) Perché la carezza non è un semplice sfiorare: ma un foggiare. Carezzando l’altro, io faccio nascere la sua carne con la mia carezza, sotto le mie dita. La carezza fa parte dell’insieme di cerimonie che incarnano l’altro (…) La carezza fa nascere l’altro come carne per me e per lui (…) Così la carezza non si distingue per nulla dal desiderio: carezzare con gli occhi o desiderare è la stessa cosa; il desiderio si esprime con la carezza come il pensiero col linguaggio».
- Jean-Paul Sartre, “L’essere e il nulla”

Storie d'amore

“La trovo bella, l'ho sempre trovata bella, perfino se aveva in testa un bruttissimo cappellino, come quando l'ho conosciuta. Volevo assolutamente conoscerla perché era bella. […] Quello che è meraviglioso in Simon de Beauvoir è che ha l'intelligenza di un uomo (e vedete, nel senso in cui parlo qui, sono un po’ schiavista) e la sensibilità d'una donna. Cioè ho trovato in lei tutto quanto io potessi desiderare […] Eravamo l'un per l'altro degli uguali, non potevamo concepire altro.
Avevo trovato una donna uguale a ciò che ero io come uomo”
Simon de Beauvoir vista da Jean-Paul Sartre

Sartre

“Lo so. So che non incontrerò mai più niente né nessuno che m’ispiri della passione. Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generosità, un accecamento… c’è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa. Io so che non salterò mai più.”
— La Nausea - J.P. Sartre


venerdì 14 aprile 2017

Simone De Beauvoir

[…] Per innamorarti devi incontrare un oggetto seducente. Ciò che è seducente è diverso -naturalmente- per ogni individuo. […] Ciò che ti aspetti dalla persona amata dipende dalla tua infanzia, dal tuo passato, dai tuoi progetti, dall’intero contesto della tua vita. Puoi cercare qualcosa di molto specifico: un padre, un bambino, un’anima gemella; la sicurezza, la verità; un’immagine esaltata di te stessa. O il tuo bisogno può essere ambiguo, indefinito o addirittura infinito. Puoi volere qualcos’altro, qualsiasi cosa purché tu non l’abbia.
Simone De Beauvoir, “What Love is and isn’t"

Simone de Beauvoir

"Non comprendiamo mai gli amori degli altri."
— Simone de Beauvoir,  Una donna spezzata, 1967

Simone de Beauvoir

"Parlavamo di una quantità di cose, ma in particolare di un argomento che m'interessava sopra tutti: me stessa."
— Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene

giovedì 13 aprile 2017

Vinicio Capossela

Le anime si incontrano per caso, per curiosità, per determinazione. 
In tutti i casi, l’incontro ha sempre del miracolo. 
Nella coincidenza, la componente magica è più evidente, 
ma decidere, partire, muoversi a tempo, 
fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo 
è miracoloso come la costruzione di tutte le cose immaginate. 
Vinicio Capossela