venerdì 11 luglio 2014

Pablo Neruda


Dimmi dove sei stanotte, 
ancora nei miei sogni?

-Pablo Neruda
— 

Pablo te quiero

Non t’amo come se fossi rosa di sale,
topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose
oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.
T’amo come la pianta che non
fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei
fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel
mio corpo
il concentrato amore che ascese
dalla terra
T’amo senza sapere come, nè
quando, nè da dove,
t’amo direttamente senza problemi nè
orgoglio;
così ti amo perché non so amare
altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio
petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi
occhi con il mio sonno.
- Pablo Neruda.

giovedì 10 luglio 2014

Stasera in tv

Stasera, alle 21.10 su La Effe, sarà trasmesso "Picasso - The legacy", documentario sullo straordinario artista

Marcel Proust



Le risoluzioni definitive si prendono sempre e soltanto per uno stato d’animo che non è destinato a durare.
— Marcel Proust

Marcel Proust


«Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia». 
Marcel Proust

Marcel Proust

Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.
— Marcel Proust

Marcel Proust

"Fra tutti i modi di produzione dell’amore, fra tutti gli agenti disseminatori del male sacro, certamente uno dei più efficaci è questo gran soffio di agitazione che a volte passa su di noi. Allora l’essere col quale in quel momento ci piace stare, il dado è tratto, sarà lui che ameremo. Non c’è neanche bisogno che finora ci sia piaciuto più di altri, e neppure altrettanto; bisogna solo che il nostro gusto per lui sia diventato esclusivo. E la condizione si è verificata quando — nel momento in cui è mancato — alla ricerca dei piaceri che ci dava il suo fascino si è sostituito improvvisamente in noi un bisogno ansioso, che ha per oggetto quel medesimo essere, un bisogno assurdo, che le le leggi di questo mondo rendono impossibile da soddisfare e difficile da guarire, il bisogno insensato e doloroso di possederlo."
- Marcel Proust ,Alla ricerca del tempo perduto