lunedì 28 aprile 2014

Antonio Gramsci, lettera alla moglie

"Mia carissima, vorrei baciarti gli occhi, per asciugare le lacrime che mi pare di vedere, che mi pare di sentire sulle mie labbra, come altre volte, quando la mia cattiveria ti ha fatto piangere. Ci facciamo male, ci tormentiamo a vicenda, perché siamo lontani l’uno dall’altra e non possiamo vivere così."
Antonio Gramsci, lettera alla moglie Julca (6 Marzo 1924)

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