Il cenacolo intellettuale
venerdì 3 gennaio 2014
"La peste" di Camus
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Albert Camus, "La peste"
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