Si svegliò di buon'ora, come ci si sveglia nei giorni della speranza o del dolore, e, balzando giù dal letto, andò ad aprire la finestra per bersi una gran tazza d'aria, come diceva.
Una volta che sei riuscito a prescindere da qualcosa che credevi essenziale, t'accorgi che puoi fare a meno anche di qualcos'altro, poi ancora di molte altre cose. Eccomi dunque a percorrere questa superficie vuota che è il mondo.
Se una notte d'inverno un viaggiatore, Italo Calvino