lunedì 28 febbraio 2022

Giorgio Armani

 "La mia decisione di non usare la musica nello show è stata presa in segno di rispetto per le persone coinvolte nella tragedia in corso in Ucraina.

Qualche ora prima dello show ho pensato a cosa potevo fare io per ciò che succede, non è l'invio di soldi o vestiti, ma potevo segnalare il mio battito del cuore per questi bambini. Quindi ho pensato che la cosa migliore era dare il segnale che non vogliamo festeggiare, perché c'è qualcosa intorno a noi che ci disturba molto. Così ho detto: non voglio musica, si sentiva la non musica e dietro le ragazze erano emozionate, più che per qualsiasi musica".

Giorgio Armani



domenica 27 febbraio 2022

Persepolis

 “Nella tua vita conoscerai parecchi imbecilli. Se ti daranno dei dispiaceri, pensa che è la loro stupidità che li induce a farti soffrire. Questo ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta. Perché non c’è nulla di peggio a questo mondo che il rancore e la vendetta… cerca di mantenerti sempre onesta e degna di te stessa.”

—  Persepolis



Benvenuto, piccolo grande miracolo


🇺🇦🇺🇦 Benvenuta, Mia.



giovedì 24 febbraio 2022

24.02.2022

 "Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell’umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano.”

Gino Strada



24.02.2022

 


mercoledì 23 febbraio 2022

Lawrence Monsanto Ferlinghetti (Yonkers, 24 marzo 1919 – San Francisco, 22 febbraio 2021)

 Mettete in discussione tutto e tutti…date alla vostra poesia ali per volare sulle cime degli alberi.

Evitate la provincia, mirate all’universo, cercate di raggiungere l’irraggiungibile..

resistete molto, obbedite meno.

- Lawrence Ferlinghetti



martedì 22 febbraio 2022

Johanna Schopenhauer Lettera al figlio Arthur, 6 novembre 1807

 Non sei un cattivo essere umano, non ti mancano nemmeno intelletto e cultura, hai tutto quello che serve per essere ben considerato in società. Inoltre, conosco il tuo cuore e so che ce ne sono pochi di migliori, ma comunque sei irritante e insopportabile, ed è praticamente impossibile viverti accanto.


Tutte le tue buone qualità sono oscurate dalla tua super-intelligenza e diventano inutili al mondo principalmente per la tua ansia rabbiosa di voler sapere tutto meglio degli altri; di voler migliorare e gestire tutto ciò che non puoi controllare. Facendo così riesci ad amareggiare tutte le persone che ti stanno accanto, dato che a nessuno va di sentirsi illuminato o spinto a migliorare in questo modo forzato, meno che mai da un individuo insignificante quale sei tu; nessuno sopporta di sentirsi rimproverato da te - che peraltro riveli ancora così tante debolezze personali - e meno che mai con quei modi antipatici o con quei toni oracolari, proclami che questo è così e quell'altro colà, senza neanche prendere in considerazione un'obiezione.


Se fossi un po' meno come sei, saresti soltanto ridicolo, ma siccome tu sei tu, sei solo parecchio fastidioso."


Johanna Schopenhauer


Lettera al figlio Arthur, 6 novembre 1807



Umberto Galimberti

 La tesi di laurea, diversamente dagli esami, è un’esperienza che impegna non solo l’intelligenza, ma l’intera struttura della personalità, che in quelle pagine si mette in gioco e le firma.


Oggi le tesi che concludono la laurea triennale perlopiù non superano le trenta pagine, che spesso non sono neppure lette (e gli studenti lo sanno). Alcune università hanno addirittura prescritto che dette tesi non devono superare le 27.000 battute, spazi compresi. E così la tesi diventa un fatto burocratico, assolto senz’anima, quando invece gli studenti, dopo tre anni di studi, l’anima vorrebbero mettercela, per sapere, prima che dai loro professori, per se stessi, chi sono e cosa sono diventati dopo tre anni di studi e una trentina di esami.»



- Umberto Galimberti (La parola ai giovani)

Andy Warhol

 "Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare".

- Andy Warhol



Arthur Schopenhauer

 Non v'è rimedio per la nascita e la morte,

salvo godersi l'intervallo.

Arthur Schopenhauer



Il giudizio degli altri

 “Dobbiamo renderci conto per tempo – e ciò contribuirà alla nostra felicità – di una semplice verità: ciascuno vive, prima di tutto e realmente, dentro la propria pelle, e non già nell’altrui opinione; e perciò la nostra reale e personale situazione, quale è determinata dalla salute, dal carattere, delle attitudini, dalle entrate, da una moglie, dai figli, dagli amici, dal luogo dove abitiamo, e così via, è, ai fini della nostra felicità, mille volte più importante di ciò che gli altri si degnano di pensare di noi. Chi pensa il contrario è infelice”.



Arthur Schopenhauer - Il giudizio degli altri

venerdì 11 febbraio 2022

Monica Vitti

 Quando scrivo, mi assale una fame emotiva, un indice molto preciso che mi coglie anche quando m’innamoro o devo superare una prova. Se scrivo, ogni tanto devo alzarmi e addentare un panino al prosciutto. Ma non aumento di peso.

(Monica Vitti)



Sylvia Plath (Boston, 27 ottobre 1932 – Londra, 11 febbraio 1963)

 "E allora impara a vivere. Tagliati una bella porzione di torta con le posate d'argento.

Impara come fanno le foglie a crescere sugli alberi.

Apri gli occhi [...] Lascia che la vita accada".

- Sylvia Plath



René Descartes




 "Io penso, dunque sono, ossia esisto".

- René Descartes , Discours de la Méthode, IV

Ottavio Missoni


 "Guardi che la lettura è miracolosa. Con pochi euro si può passare una serata col signor Voltaire mentre tante volte ti siedi al bar a parlare con un coglione qualsiasi".

- Ottavio Missoni


mercoledì 2 febbraio 2022

Straordinaria Monica

 A me sembra che l’amore debba limitare una persona; qualcosa di sbagliato, che fa il vuoto intorno.


— Monica Vitti ne "La notte", M. Antonioni, 1961



Straordinaria Monica

 E non parlare, prego. I grandi dolori sono muti. Saluta questa casa, questi oggetti che ci videro felici e mai più rivedrai.


 Adelaide a Nello ne "Il dramma della gelosia" di Ettore Scola



Monica Vitti

 Io cammino a piedi, non so guidare l’automobile, vesto semplicemente, non ho camerieri in livrea e al posto dei gioielli preferisco comprare quadri d’autore. Fuori dal mio lavoro faccio cose normali, anzi banali. Se i miei atteggiamenti possono sembrare sconcertanti non vi sono pose né tanto meno calcoli precisi. Forse sono così perché ho la pressione bassa. A causa della pressione la mattina spesso sono disperata e potrei anche suicidarmi. La sera sono invece in forma effervescente. Diverto e faccio ridere tutti. La gente che non mi conosce resta stupita.

Monica Vitti



Monica Vitti

 La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere.

(Monica Vitti)



Addio a Monica Vitti