mercoledì 31 agosto 2022

Umberto Galimberti

 《 Per quanto riguarda la scuola, bisognerebbe che i professori, oltre a sapere la loro materia, fossero anche in grado di comunicarla e di affascinare.  Perché l’apprendimento, lo dice Platone, avviene per via erotica. Noi stessi abbiamo studiato volentieri le materie dei professori di cui eravamo innamorati e abbiamo tralasciato quelli di cui non avevamo alcun interesse. A scuola è importante saper appassionare perché gli adolescenti vivono l’età per cui l’unica cosa che conta è l’amore,  e se gli adolescenti si occupano dell’amore bisogna andare là a cercarli. Attirarli a livello emotivo significa trovare la breccia per passare poi al livello intellettuale. Se invece si scarta la dimensione emotiva, sentimentale, affettiva allora non si arriva neppure alle loro teste》.


- Umberto Galimberti



martedì 30 agosto 2022

Eugenio Montale

 Portami

Un girasole

Impazzito di luce.


Eugenio Montale, da " Portami il girasole" -  lirica contenuta nella raccolta"Ossi di seppia" (1925)



lunedì 29 agosto 2022

Oriana Fallaci

 "Insieme a oppressione e sangue, volgarità e cattivo gusto, la caratteristica principale di una dittatura fascista è l’ignoranza, il disprezzo per la cultura, l’analfabetismo.”

- Oriana Fallaci, Il mio cuore è più stanco della mia voce




Franco Battiato

 «Cambiare idea è un dovere e una necessità, e non un capriccio o una debolezza; è una crescita

evolutiva. Un uomo DEVE cambiare idea, se non è contento di quello che è. Spesso ci sono persone contente di quello che sono perché non si sono affatto analizzate: magari uno è uno stronzo e continuerà a restare tale. È quando entra in campo la consapevolezza che subentra anche la crisi».

Franco Battiato



Michela Murgia

 "Conosco molte donne e anche molti uomini che accettano relazioni per paura della solitudine. Relazioni dove il loro potenziale viene strangolato, e dove quello che sono e quello che possono fare viene dimezzato dalla fatica di adeguarsi ad aspettative false. Per amore si può fare molto male, non vuol dire che chi ti è accanto non ti ama, vuol dire che chi ti ama, ama solo l'idea di te che può accettare, tutte le altre le devi nascondere".

- Michela Murgia



Pier Paolo Pasolini

 La conoscenza è nella nostalgia. Chi non si è perso non possiede.

 - Pier Paolo Pasolini



domenica 28 agosto 2022

Luca Serianni

 《Quello dell’analfabetismo di ritorno è un problema generale che non riguarda solo l’Italia.

Farei, tuttavia, una distinzione: 40-50 anni fa il problema era relegato alla scarsa istruzione di base e molti non arrivavano a completare il ciclo dell’obbligo. Oggi, invece, il problema è diverso e legato alla sollecitazione che avviene su vari piani, come internet e social media che non hanno in sé un valore negativo, ma favoriscono una dispersione e una mancanza di concentrazione.

[...]

Uno dei problemi della scuola è insegnare la concentrazione su un testo di qualunque tipo.

Tuttavia è difficile acquisire un rapporto culturale reale e duraturo se non c’è attenzione ai dati di partenza, siano essi giuridici, letterari, scientifici. Il problema della dispersione e della distrazione è abbastanza centrale.


[...]

La forbice si è molto dilatata: c’è una minoranza di giovani estremamente preparati e con un senso critico straordinario, superiore a quello che si poteva avere anche nelle parti più avanzate dei giovani di 50 anni fa. Però nello stesso tempo c’è un rischio abbastanza alto di analfabetismo di ritorno. Il problema è avvicinare le due lame, quella bassa a quella alta》.

Luca Serianni



Greta Thunberg

 《Ho l’Asperger e questo significa che sono diversa dalla norma. A scuola ero sempre sola, senza amici, mi sedevo in un angolo. A casa lo stesso, stavo male, avevo un disturbo alimentare.


Tutto è passato ora, perché ho capito qual è la mia strada.


Non sono la bambina arrabbiata che urla davanti ai leader mondiali, non sono come alcuni media mi rappresentano, sono una ragazza timida, studiosa, una nerd che ha a cuore il presente e il futuro del Pianeta e dunque anche il mio.


Ho trovato uno scopo in un mondo che spesso sembra vuoto e senza significato a così tante persone. Quando gli haters se la prendono per il tuo aspetto e la tua differenza, significa che non sanno dove andare. E tu sai che stai vincendo》.


Greta Thunberg




Corrado Augias e l' importanza dello studio

 《Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo:

"A che serve studiare? Chi sa rispondere?".

Qualcuno osò rispostine educate: "a crescer bene", "a diventare brave persone". Niente, scuoteva la testa. Finchè disse: "Ad evadere dal carcere".

Ci guardammo stupiti. "L’ignoranza è un carcere. Perchè là dentro non capisci e non sai che fare.

In questi cinque anni dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono stupidi, ma se scavalcate il muro dell’ignoranza poi capirete senza dover chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi. Chi ci sta?".

Mi è tornato in mente quell’episodio indelebile leggendo che solo un ragazzo su venti capisce un testo. E penso agli altri diciannove, che faticano ad evadere e rischiano l’ergastolo dell’ignoranza.

Uno Stato democratico deve salvarli perchè è giusto. E perchè il rischio poi è immenso: le menti deboli chiedono l’uomo forte》.

- Corrado Augias






sabato 27 agosto 2022

Goethe , Le affinità elettive

 Quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano reciprocamente, le chiamiamo affini. Nel caso degli alcali e dei sali, che , seppur opposti, e forse proprio perché opposti, si cercano e si associano col massimo vigore, modificandosi e formando insieme un nuovo corpo, questa affinità è palese. […] Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa.”

— Johann Wolfgang von Goethe, Le Affinità Elettive



giovedì 25 agosto 2022

Stefano Benni

 Ho sempre preferito i draghi agli eroi che li uccidono, perché il drago fa sempre il suo lavoro: gli danno una bella signorina, fa la guardia, arriva un ‘cretino’ esagitato con lo scudo fatato e la spada, che parte favoritissimo, raccomandato. E poi c’è il drago. Ma secondo me la principessa stava benissimo col drago.


Il drago cos’era? Un carabiniere, una guardia del corpo, per la principessa. L’eroe arriva lì e ha l’alibi: vuole il tesoro e la ragazza, e per questo ammazza il drago. C’è un racconto molto bello di Laforgue, dove Andromaca, quando viene ammazzato il drago, dice: «Ma io lo amavo». Questo è il ribaltamento della paura."


- Stefano Benni



Umberto Saba

 E tutto seppe, e non se stessa, amare.


Umberto Saba



mercoledì 24 agosto 2022

Umberto Saba

 Ma l’amore, l’amore vero, l’amore intero, vuole una cosa e l’altra; vuole la fusione perfetta della sensualità e della tenerezza: anche per questo è raro.

Umberto Saba, da Scorciatoie e raccontini



Le parole di Mika contro il bullismo

《Quando ero vittima dei bulli resistevo grazie a un pensiero fisso: un giorno questi che adesso mi perseguitano verranno ad applaudirmi ai concerti. Beh, è successo. La differenza fa paura a tutti, ma la differenza è l’unica qualità che può darti una chance, una opportunità di successo nella vita, al di fuori della scuola.

[...] Quando da bambino ti attaccano pensi che non puoi reagire, perché se reagisci quelle cose diventano ancora più grandi….io usavo quegli insulti, li trasformavo in musica, li mettevo nei miei disegni».
- Mika



martedì 23 agosto 2022

Divi del cinema

 《Faccio l’attore dal 1992, i film che hanno iniziato a farmi vedere sono del 2005. Negli anni precedenti ho fatto la gavetta, per fortuna. Esistono i raccomandati, ma durano poco. La raccomandazione non può arrivare dove arriva il talento》.


Buon compleanno  a Piefrancesco Favino, nato a Roma il 24 agosto 1969!



Simone de Beauvoir

 "Non dimenticate mai che basta una sola crisi politica, economica o religiosa per mettere in pericolo i diritti delle donne. Quei diritti non sono mai da dare per scontati; devi rimanere vigile per tutta la vita."

 -   Simone de Beauvoir



lunedì 22 agosto 2022

Kobe Bryant

 《L’ultima volta che sono stato intimidito è stato quando avevo 6 anni a lezione di karate. Ero cintura arancione e l’istruttore mi ordinò di combattere contro una cintura nera che era un paio d’anni più grande e molto più grosso. Ero spaventato. Insomma, ero terrorizzato e lui mi ha preso a calci nel sedere. Ma poi ho capito che non mi aveva preso a calci nel sedere così tanto come pensavo e che non c’era nulla di cui aver paura. È stato più o meno nel periodo in cui ho capito che l’intimidazione non esiste davvero se si è nello stato d’animo giusto》.


Kobe Bean Bryant (Filadelfia, 23 agosto 1978 – Calabasas, 26 gennaio 2020)




Ignazio Silone

 “L’uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero. Per contro si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l’assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi. Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri. La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può.”

— Ignazio Silone, Vino e Pane



domenica 21 agosto 2022

Nanni Moretti

 "Perché io mica divento amico del primo che incontro. Io decido di voler bene, scelgo. E quando scelgo, è per sempre.”


- Nanni Moretti



Laura Morante

 «Ho lasciato scritto ai miei cari: "Se mi faccio ritoccare, sopprimetemi". Una donna passa la vita ad accettarsi, a imparare ad amarsi, e un giorno si affida a un bisturi che le cambia i tratti. Mi pare un grave errore...».

(Laura Morante)



Ray Bradbury

 Non limitatevi a credere, ragazzi: conoscete.

(Ray Bradbury, Ritornati dalla polvere)




Paolo Giordano

 "Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.“ 


—  Paolo Giordano,  La solitudine dei numeri primi




venerdì 19 agosto 2022

Elsa Morante

 “È meglio non viziare troppo il prossimo e mandarlo ogni tanto all’inferno, altrimenti, sarebbe la fine! la nostra vita andrebbe avanti pesantemente, come un barcone carico di zavorra, e ci porterebbe a fondo a morire asfissiati…”

Elsa Morante, L'isola di Arturo



Lettera di Cesare Pavese a Fernanda Pivano

 Cara Fern,


la Sua lettera mi ha molto commosso e se potessi prenderei subito il treno per provarLe che non è vero che la circondi il gelo e l'ostilità. Ma non capisco perché si trovi tanto male proprio adesso che sa che sa di poter lavorare nove ore al giorno e quindi pressoché mantenersi. Non ha sempre aspirato all'indipendenza? A meno che Le succeda come a tutti: una volta ottenutala, non sa più che farne. Si ritorna cioè a quanto Le ho sempre consigliato:


Si faccia una vita interiore - di studio, di affetti, d'interessi umani che non siano solamente di "arrivare" ma di "essere" - e vedrà che la vita avrà un significato.


Cara Fern, la solitudine che Lei sente, si cura in un solo modo, andando verso la gente e «donando» invece di «ricevere». (È la solita sacrosanta predica). Non che io aneli di essere quello a cui Lei dovrebbe donare - tanto più che i doni che Lei potrebbe farmi non sarebbero ancora la soluzione ma aumenterebbero il pasticcio. Si tratta di un problema morale prima che sociale e Lei deve imparare a lavorare, a esistere, non solo per sé ma anche per qualche altro, per gli altri.


Fin che uno dice «sono solo», sono «estraneo e sconosciuto», «sento il gelo», starà sempre peggio. E' solo chi vuole esserlo, se ne ricordi bene. Per vivere una vita piena e ricca bisogna andare verso gli altri, bisogna umiliarsi e servire. E questo è tutto.


La nostra posizione qui è molto precaria. Il padrone ogni tanto fa progetti per riportare la baracca in Piemonte - che non mi dispiacerebbe. Ma intanto - tira e molla - non faccio più niente e non ho più pace. La smetta con quella stupida storia dell'assegno. Pensi piuttosto a tradurre l' Addio, e con l'assegno si comperi un monopattino.


Coraggio e arrivederci."


Cesare Pavese a Fernanda Pivano




giovedì 18 agosto 2022

Elsa Morante

 La frase d'amore più vera, l' unica è : "Hai mangiato"?

- Elsa Morante



Alberto Moravia

 Non sono mai stato innamorato di Elsa. L’ho amata, questo sì, ma non sono mai riuscito a perdere la testa, cioè appunto non sono stato mai innamorato. Lei l’ha sempre saputo, e questo è stato forse anche il motivo principale della difficoltà del nostro rapporto. Non ero innamorato, ma affascinato da qualcosa di estremo, di straziante e di passionale che c’era nel suo carattere. Così in un’atmosfera di passionalità aggressiva in lei e di affetto difensivo in me, siamo vissuti venticinque anni. Elsa cercava di annullarmi e al tempo stesso, per troppa passione, annullava se stessa.


— Alberto Moravia



Elsa Morante

 “A. mi vuole bene, ma ogni tanto scappa via verso i più lontani paesi. Poi dice che bisogna finirla e poi mi prega di non finirla per carità. Ecc. Ora poi ho scoperto che io non sto stare al mondo e da quel momento siamo diventati una specie di favola perché in qualunque luogo e in mezzo a qualunque consesso rispettabile non finisce mai di farmi delle prediche e di arrabbiarsi a vuoto perché io al mondo non ci saprò mai stare. Vorrei, non so come dirti, fargli sentire delle parole bellissime, una musica tanto potente da riuscire a spiegargli che cosa è la vera bellezza della vita e del mondo. Lo vedo aggirarsi in quella sua specie di sotterraneo, agitarsi, dare schiaffi, annoiarsi e per quanto mi sforzi non riesco a portarlo via di là”. 

(Elsa Morante a proposito di Alberto Moravia in una lettera all'amica Elisa Fantini, 1938)



Elsa Morante

 […] Credo che non bisogni vegliare troppo nella vita, cioè aspettare ogni giorno il tempo che arriva con una specie di rancore, un'ansia di avvenimenti e di soluzioni.

Bisogna forse abbandonarsi ad una specie di sonno, cioè lasciarsi vivere e credere alle sole cose che sono vere e che maturano da sé fatalmente se non si cercano con avidità e rabbia: il lavoro e l'amore. Il primo è forse la cosa più vera e se si crede in lui senza fretta né smanie finisce sempre per mantenere le sue promesse. Il secondo arriva ma cercarlo è inutile e volerlo anche...


Da una lettera di Elsa Morante a Luisa Fantini, 1937



L' isola di Arturo - incipit

 Uno dei miei primi vanti era stato il mio nome. Avevo presto imparato (fu lui, mi sembra, il primo a informarmene), che Arturo è una stella: la luce piú rapida e radiosa della figura di Boote, nel cielo boreale! E che inoltre questo nome fu portato pure da un re dell’antichità, comandante a una schiera di fedeli: i quali erano tutti eroi, come il loro re stesso, e dal loro re trattati alla pari, come fratelli.

Purtroppo, venni poi a sapere che questo celebre Arturo re di Bretagna non era storia certa, soltanto leggenda; e dunque, lo lasciai da parte per altri re piú storici (secondo me, le leggende erano cose puerili). Ma un altro motivo, tuttavia, bastava lo stesso a dare, per me, un valore araldico al nome Arturo: e cioè, che a destinarmi questo nome (pur ignorandone, credo, i simboli titolati), era stata, cosí seppi, mia madre. La quale, in se stessa, non era altro che una femminella analfabeta; ma piú che una sovrana, per me.
Di lei, in realtà, io ho sempre saputo poco, quasi niente: giacché essa è morta, all’età di nemmeno diciotto anni, nel momento stesso che io, suo primogenito, nascevo. E la sola immagine sua ch’io abbia mai conosciuta è stata un suo ritratto su cartolina. Figurina stinta, mediocre, e quasi larvale; ma adorazione fantastica di tutta la mia fanciullezza.
Il povero fotografo ambulante, cui si deve quest’unica sua immagine, l’ha ritratta ai primi mesi della sua gravidanza. Il suo corpo, pure fra le pieghe della veste ampia, lascia già riconoscere ch’è incinta; ed essa tiene le due manine intrecciate davanti, come per nascondersi, in una posa di timidezza e di pudore. È molto seria, e nei suoi occhi neri non si legge soltanto la sottomissione, ch’è solita in quasi tutte le nostre ragazze e sposette di paese; ma un’interrogazione stupefatta e lievemente spaurita. Come se, fra le comuni illusioni della maternità, essa già sospettasse il suo destino di morte, e d’ignoranza eterna.
Elsa Morante, L'isola di Arturo - l'incipit.



Menzogna e sortilegio

 Ogni relazione affettuosa, anche la più temeraria, conosce dei colpi da cui deve guardarsi, voglio dire delle parole che vanno taciute, degli argomenti che non bisogna evocare.

Elsa Morante, Menzogna e sortilegio



Lettere d'amore

 “Caro Alberto, non riesco a dormire, e scrivo a te per dirti quello che già da molti mesi avrei dovuto dirti, e cioè che ti prego di perdonarmi il mio comportamento di questi ultimi tempi, e, soprattutto, di non credere mai che esso significhi la fine del mio grande affetto per te. Se tu sapessi il disordine della mia mente, che malgrado tutto riesco a nascondere, e l’incertezza che ho in ogni momento, l’impressione di sterilità, e aggiunta a questa la passione veramente strana e quasi inaudita per molti versi che mi è capitata, avresti pena di me più ancora di quella che hai.

Non credere che io non ti sia grata per il modo che usi verso di me e di cui mi ricorderò sempre. Sto molto male, non so se riuscirò a ritrovare un equilibrio in qualche cosa. Vorrei poter lavorare davvero, o amare davvero, e sarei felice di dare a qualcuno o a qualche cosa tutto quello che posso, purché la mia vita fosse compiuta finalmente e trovassi il riposo del cuore".
Da una lettera di Elsa Morante ad Alberto Moravia, 1950



Elsa Morante

 Più di tutto al mondo amo il mare,

i bambini e i gatti.
Elsa Morante (Roma, 18 agosto 1912 – Roma, 25 novembre 1985)



mercoledì 17 agosto 2022

Amedeo Modigliani

 Il tuo dovere è di non consumarti mai nel sacrificio. Il tuo dovere reale è di salvare il tuo sogno. La Bellezza ha anche dei doveri dolorosi: creano però i più belli sforzi dell'anima. Ogni ostacolo sormontato segna un accrescimento della nostra volontà, produce il rinnovamento necessario e progressivo della nostra aspirazione. Abbi il culto sacro (io lo dico per te… e per me) per tutto ciò che può esaltare ed eccitare la tua intelligenza. Cerca di provocarli, di perpetrarli, questi stimoli fecondi, perché soli possono spingere l'intelligenza al suo massimo potere creatore.

- Amedeo Modigliani



martedì 16 agosto 2022

Charles Bukowski

 C’è abbastanza perfidia, odio,

violenza,

assurdità nell’essere umano, medio,

per fornire qualsiasi esercito in qualsiasi,

giorno.

E i migliori assassini sono

quelli che predicano contro.

E i migliori a odiare sono

Quelli che predicano amore.

E i migliori in guerra , in definitiva,

sono quelli che predicano pace.

Quelli che predicano Dio

hanno bisogno di Dio.

Quelli che predicano pace

non hanno pace.

Quelli che predicano amore

non hanno amore,

attenti ai predicatori.

Attenti ai sapienti.

Attenti a quelli che leggono

sempre libri

Attenti a quelli che o detestano la

povertà o ne sono orgogliosi.

Attenti a quelli pronti a elogiare

poiché hanno loro bisogno di

elogi in cambio.

Attenti a quelli pronti a censurare:

hanno paura di quello che non sanno.

Attenti a quelli che cercano continuamente

la folla;

da soli non sono nessuno.


(Charles Bukowski )



lunedì 15 agosto 2022

Cesare Pavese

 Hai mai conosciuto una persona che fosse molte cose in una, le portasse con sé, che ogni suo gesto, ogni pensiero che tu fai di lei racchiudesse infinite cose della tua terra e del tuo cielo, e parole, ricordi, giorni andati che non saprai mai, giorni futuri, certezze, e un’altra terra e un altro cielo che non ti è dato possedere?


Cesare Pavese, Dialoghi con Leucó



15.08

 Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l'immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di «raptus»: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti.

Pier Paolo Pasolini



domenica 14 agosto 2022

Bertolt Brecht

 La memoria dell’umanità per le sofferenze patite è meravigliosamente breve. La sua immaginazione per le sofferenze a venire è quasi minore ancora. Questa insensibilità dobbiamo combattere. Poiché l’umanità è minacciata da guerre rispetto alle quali quelle passate sono come miseri tentativi, e verranno senz’alcun dubbio, se a quelli che le preparano del tutto apertamente le mani non vengono tagliate.

Bertolt Brecht-1952



sabato 13 agosto 2022

Addio a Piero Angela





[«Purtroppo dobbiamo morire.»] Ma abbiamo vissuto. Ci sono quelli che non sono mai nati. Noi per millenni non siamo mai nati. Non nasceremo più, forse.[«Questo che cosa le ha insegnato?»] Che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, ma anche come se fosse il primo.“ 
—  Piero Angela


Buon viaggio, grandissimo Piero Angela.

venerdì 12 agosto 2022

Il Maestro Battiato

 《Nell' 82 A Villasimius, in Sardegna, successe poi un fatto eccezionale. Era l’ultima data di un minitour sardo, e mentre stavo arrivando sul posto con la band incrocio la macchina di Battiato: stava andando via e ci faceva segno di seguirlo. Più tardi, arrivati in aeroporto, ci spiegò che aveva annullato il concerto: l’organizzazione stava tirando giù un bosco secolare per far spazio alla gente. Aveva fermato le ruspe e, accollandosi la penale, rinunciato a quella data》. 


Filippo Destrieri, storico tastierista di Battiato



Buon compleanno a...

 Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza.


L'umile, il non visto, il fioco, il silenzioso


perché quando saranno passati amori e battaglie


nell'ultimo camminare, nella spoglia stanza


non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara


ma braci, un sorso d'acqua, una parola sussurrata, una nota


il poco, il meno il non abbastanza.


Buon compleanno al grande Stefano Benni, nato a Bologna il 12 agosto 1947!



Saltatempo

 La gente crede che per andare da un punto all'altro ci sia sempre una sola strada, quella sulla carta, o quella che ti indica gli altri. Se sapessero quanti passaggi nascosti ci sono nel mondo e nella loro testa.


Stefano Benni, Saltatempo



Stefano Benni

 Tutti coloro che ami sono altro da te. Conoscerai solo una piccola parte dei loro pensieri, e loro non conosceranno i tuoi. Avranno gioie e pene in cui tu non sei compreso, e giorni e notti in cui non sarai presente nelle loro emozioni. La loro storia è piena di ore che ti resteranno nascoste. E’ meraviglioso averli vicino, ma la loro vita non ti appartiene. Ascolta la pena che provi quando vi allontanate per un attimo, o per lungo tempo. Capirai quanto sarà triste perderli per sempre, o quando loro ti perderanno. Per ciò che manca al vostro amore, amali di più.

(Stefano Benni, Giura)



giovedì 11 agosto 2022

Jorge Amado

 Chi a questo mondo crede di spiegare tutto studiando nei particolari ogni fatto, imprigionando la vita dietro le sbarre della teoria, è soltanto, mi scusi amico, un falso materialista, un sapiente da quattro soldi, uno sputasentenze, uno storico con le ali mozze, uno sciocco.


Jorge Amado - Teresa Batista stanca di guerra




Italo Calvino

 "Tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un’umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi".

Italo Calvino - Il sentiero dei nidi di ragno



Zygmunt Bauman

 Il desiderio è la brama di consumare.


Di assorbire, divorare, ingerire e digerire – di annichilire. 


Per contro, l’amore è il desiderio di prendersi cura e di preservare l’oggetto della propria cura. 


Un impulso centrifugo, a differenza del desiderio che è centripeto: un impulso a espandersi, a fuoriuscire, a protendersi all’esterno. 


Se il desiderio vuole consumare, l’amore vuole possedere.


Forse parlare di desiderio, oggi, è eccessivo. 


Come per lo shopping: oggigiorno chi va per negozi non compra per soddisfare un desiderio, ma semplicemente per togliersi una voglia. 


Ci vuole tempo per seminare, coltivare e nutrire il desiderio. 


Il desiderio ha bisogno di tempo per germogliare, crescere e maturare…

Quando è pilotata dalla voglia, la relazione tra due persone segue il modello dello shopping. 


Al pari di altri prodotti di consumo, è fatta per essere consumata sul posto ed essere usata una sola volta. 


Innanzi tutto e perlopiù, la sua essenza è quella di potersene disfare senza problemi.”


- Zygmunt Bauman, Amore liquido




mercoledì 10 agosto 2022

Alberto Moravia

 "Non capisco… come cambiar vita? Una bella mattina ti alzi e dici: ‘Oggi voglio cambiare vita’: com'è possibile tutto questo?”

“Si può fare qualche azione” disse Carla senza alzare gli occhi e stringendo i denti per la rabbia “che trasformi in tutto e per tutto il modo di esistenza.”

—  Alberto Moravia, Gli indifferenti




X Agosto

 Giovanni Pascoli,  X Agosto , in "Myricae" - sez. " Elegie" . Anno di composizione: 1896.



martedì 9 agosto 2022

Olivia Newton John

 《Ogni giorno è una benedizione, non sai mai quando il tuo tempo finirà. Abbiamo tutti un tempo limitato su questo pianeta e dobbiamo solo essere grati. Non so cosa sarei adesso senza. Lo vedo come un viaggio della mia vita. Mi ha dato scopo e intenzione,

mi ha insegnato molto sulla compassione. Un dono. Ovviamente non lo auguro a nessuno ma per me è stato un percorso importante».


Olivia Newton-John (Cambridge, 26 settembre 1948 – Santa Ynez, 8 agosto 2022)