Su Rai5, alle 21.15, andrà in onda Il regno d'inverno - Winter Sleep (Kış Uykusu), film del 2014 diretto da Nuri Bilge Ceylan, liberamente ispirato al racconto Mia moglie (Жена) di Anton Čechov.
martedì 23 aprile 2019
William Shakespeare
Gli innamorati hanno, come i pazzi,un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare. Il lunatico, l'amante,il poeta hanno un'immaginazione molto complessa.Il pazzo vede più diavoli di quanti ne possa contenere il vasto inferno.L'amante,frenetico, vede la bellezza d'Elena nelle ciglia di una zingara.L'occhio del poeta, rapito dal suo bel delirio,passa dal paradiso alla terra e dalla terra al paradiso;e, come la fantasia riesce a dar corpo a quello che non conosce,così la penna del poeta riesce a dare a un'aerea chimera,una solida dimora e un nome definito. Son tali i giochi dell'estro che, per cogliere una gioia,si è capaci di crearsene una ragione,e che di notte si può,per lo spavento,arrivare a credere che un cespuglio sia una belva.
Sogno di una notte di mezza estate - William Shakespeare
Sogno di una notte di mezza estate - William Shakespeare
Giornata mondiale del libro
Oggi , 23 Aprile, ricorre la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore.
Con quale libro la celebrerete?
Con quale libro la celebrerete?
Jung
In verità, sopravvive chi ama. Perchè mai non ce ne siamo accorti? (...) Ho visto dunque che sopravvive chi ama e che è proprio lui a offrire, senza sospettarlo, ospitalità agli dèi.»
Rauf Janibekov
Non essere in collera con la pioggia; semplicemente non sa come cadere verso l’alto.
— Vladimir Nabokov
Storie d'amore
Luglio 1923
Non lo nascondo: sono così disabituato all’idea della gente – ti prego, capiscimi – così disabituato, che i primi minuti del nostro incontro mi sembravano uno scherzo, un travestimento ingannevole […] Ci sono solo alcune cose di cui è difficile parlare: si scuote il loro meraviglioso polline toccandole con le parole… Sì, ho bisogno di te, del mio racconto di fate. Perché tu sei l’unica persona a cui posso parlare del grido di una nuvola, del canto di un pensiero e del fatto che quando oggi sono andato a lavorare e ho visto ogni girasole in faccia, mi hanno sorriso anche loro con i loro semi […]
Vladimir Nabokov a Véra Slonim