Le azioni hanno sempre conseguenze. Non giustificazioni e spesso neppure spiegazioni. Conseguenze, invece, sempre.
domenica 26 maggio 2019
Vittorio Zucconi
Per essere eletti, si devono sparare promesse. Per governare, si deve scendere al compromesso con la realtà. E questo vale per i migliori, figuriamoci per i magliari e i cialtroncelli che mentono appena si alzano ogni mattina.
Vittorio Zucconi
Vittorio Zucconi
martedì 21 maggio 2019
Lucio Anneo Seneca
… si vive come se si dovesse vivere sempre, senza mai ricordarci della nostra precarietà e senza osservare quanto tempo è ormai trascorso quasi lo si attingesse da una provvista più che piena e abbondante; e non si pensa che forse il giorno che viene donato a qualcuno o a qualche cosa è l’ultimo per noi. Di tutto temete come mortali; tutto desiderate come immortali.
— | In: “De brevitate vitae (III)”, di Lucio Anneo Seneca |
Lucio Anneo Seneca
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili.
— | Lucio Anneo Seneca |
Lucio Anneo Seneca
C’è un tempo per capire, un tempo per scegliere, un altro per decidere.
C’è un tempo che abbiamo vissuto, l’altro che abbiamo perso e un tempo che ci attende.
C’è un tempo che abbiamo vissuto, l’altro che abbiamo perso e un tempo che ci attende.
Lucio Anneo Seneca
lunedì 6 maggio 2019
venerdì 3 maggio 2019
Emily Dickinson
Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci. Non si chiude un abisso con l’aria.
Emily Dickinson
Emily Dickinson
giovedì 2 maggio 2019
Zygmunt Bauman
Le comunità virtuali che hanno sostituto quelle naturali, creano solo l'illusione di intimità e una finzione di comunità. Non sono validi sostituti del sedersi insieme ad un tavolo, guardarsi in faccia, avere una conversazione reale. Né sono in grado queste comunità virtuali di dare sostanza all'identità personale, la ragione primaria per cui le si cerca. Rendono semmai più difficile di quanto non sia già accordarsi con se stessi. Le persone camminano qua e la con l'auricolare parlando ad alta voce da soli, come schizofrenici, paranoici, incuranti di ciò che sta loro intorno. L'introspezione è un'attività che sta scomparendo. Sempre più persone, quando si trovano a fronteggiare momenti di solitudine nella propria auto, per strada o alla cassa del supermercato, invece di raccogliere i pensieri, controllano se ci sono messaggi sul cellulare per avere qualche brandello di evidenza che dimostri loro che qualcuno da qualche parte, forse li vuole o ha bisogno di loro.
Zygmunt Bauman - Intervista sull'identità