“Cio’ che importa è moltiplicare la confusione, non eliminarla.”
mercoledì 27 giugno 2018
Vladimir Majakovskij
“Attrazione inesorabile: non c’è stupore, né paura, ma la sola consapevolezza di vivere una sensazione inevitabile… benefica. Necessaria. Frugare e godere di quanto ci appartiene. Ritrovare chi si vuole e sentirsi nel posto più intimo e protetto, la propria casa. E sapersi avvinti, stretti, allacciati, senza esserne mai paghi, senza chiedersene il motivo, senza pensare se sia giusto o meno, abbandonandosi, vivendo quel richiamo come la più naturale delle condizioni umane… Non è forse questo l’Amore?”
Gli amori difficili
«Mi accorgo che correndo verso Y ciò che desidero non è trovare Y al termine della mia corsa: voglio che sia Y a correre verso di me, è questa la risposta di cui ho bisogno, cioè ho bisogno che lei sappia che io sto correndo verso di lei ma nello stesso tempo ho bisogno di sapere che lei sta correndo verso di me».
Italo Calvino, “Gli amori difficili”
Italo Calvino, “Gli amori difficili”