E' una vergogna: lo stadio in mano a dei violenti e lo Stato che non reagisce, impotente e quindi ha perso.
Ieri sera mi sono sentita umiliata perché è stata offesa la memoria di mio marito: è stata indossata una maglietta che inneggia all'assassino di un poliziotto. Tutti hanno visto la prepotenza di questa persona, ma poi che è successo? Io ho pieno diritto, adesso, di avere risposte dalle istituzioni. Lo Stato ieri era presente allo stadio nelle massime espressioni, e che ha fatto?. Lo Stato deve essere forte e non debole e ieri c'è stata l'espressione evidente della sua impotenza.Non c'è stato un altro caso Raciti ma c'erano i presupposti affinché questo accadesse, perché la violenza c'è stata e io, dopo avere seppellito mio marito, che ha lasciato una moglie e due figli, non voglio vedere altri servitori dello Stato cadere vittime della violenza. E' ora che qualcuno ponga fine a tutto questo, ma non a parole.
-Marisa Grasso, vedova dell'ispettore capo Filippo Raciti
domenica 4 maggio 2014
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
Il Salone Internazionale del Libro (dal 1988 al 1998 Salone del Libro, dal 1999 al 2001 Fiera del Libro, dal 2002 al 2009 Fiera Internazionale del Libro) è la più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria. Si svolge al centro congressi Lingotto Fiere di Torino una volta all'anno, nel mese di maggio.
Nei 51.000 m² di spazio espositivo ospita case editrici di varie dimensioni e nelle sale convegni presenta, in base a un tema portante che varia di anno in anno, un denso calendario di conferenze, spettacoli, presentazioni di libri e iniziative didattiche. Come il Salone del libro di Parigi, si rivolge sia ai professionisti del settore sia al pubblico dei lettori.
Per numero di espositori è la seconda fiera del libro in Europa dopo la Buchmesse di Francoforte; per numero di visitatori è dal 2006 la prima, con più di 300.000 partecipanti.
Nei 51.000 m² di spazio espositivo ospita case editrici di varie dimensioni e nelle sale convegni presenta, in base a un tema portante che varia di anno in anno, un denso calendario di conferenze, spettacoli, presentazioni di libri e iniziative didattiche. Come il Salone del libro di Parigi, si rivolge sia ai professionisti del settore sia al pubblico dei lettori.
Per numero di espositori è la seconda fiera del libro in Europa dopo la Buchmesse di Francoforte; per numero di visitatori è dal 2006 la prima, con più di 300.000 partecipanti.
Giornata mondiale della risata
La Giornata Mondiale della Risata o World Laughter Day si celebra la prima domenica di maggio.
È stata istituita nel 1998 da Madan Kataria, fondatore del movimento internazionale dello Yoga della risata. La celebrazione della Giornata Mondiale della Risata è intesa come una manifestazione per la pace nel mondo, e ha lo scopo di costruire una coscienza globale di fratellanza e amicizia attraverso la risata. La sua popolarità è cresciuta insieme con il Movimento dello Yoga della risata (che oggi conta oltre 8000 Club della Risata in tutto il mondo, in tutti i cinque continenti).
La prima giornata è stata celebrata l'11 gennaio 1998, a Mumbai (India). Secondo Kataria, organizzatore dell'evento, la risata è un'emozione positiva e potente, che contiene tutti gli ingredienti necessari perché gli individui possano avere il controllo di se stessi e perché possano cambiare il mondo con una sorta di effetto domino. La giornata oggi si celebra in tutto il mondo.
Audrey
L'eleganza è innata. L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze.Non significa bellezza. L'eleganza ha dei codici tutti suoi.
(Franca Sozzani)
(Franca Sozzani)
Audrey
Voglio scoprire cos'è la felicità e che cosa valga invece la sofferenza. E voglio scoprire perché gli uomini vanno in guerra e che cosa provano davvero in fondo al cuore quando essi pregano Dio.
E voglio scoprire cosa uomini e donne sentano quando dicono di amare e quanti peccati facciamo e quanta gente inganniamo e perché tutto finisce nella morte.
(Audrey Hepburn, Bruxelles, 4 maggio 1929 – Tolochenaz, 20 gennaio 1993)
E voglio scoprire cosa uomini e donne sentano quando dicono di amare e quanti peccati facciamo e quanta gente inganniamo e perché tutto finisce nella morte.
(Audrey Hepburn, Bruxelles, 4 maggio 1929 – Tolochenaz, 20 gennaio 1993)
Audrey
Audrey Hepburn on the terrace of the Hotel Hassler, in Rome, with the telegram announcing her best-actress award, for The Nun’s Story, from the New York Film Critics Circle, 1960.