lunedì 2 luglio 2018

Ernest Hemingway

Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
- Ernest Hemingway

Ernest Hemingway

Non lo disse ad alta voce, perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono.
— Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare

venerdì 29 giugno 2018

Margherita Hack

“Come sempre nel nostro Paese quando si deve tagliare, si tagliano la cultura e la ricerca, ritenute evidentemente un inutile lusso.”
Margherita Hack

giovedì 28 giugno 2018

Vinicio Capossela

Andare in libreria è come andare a pregare, si ritrova la coscienza di se stessi. Si ritrovano le persone care, gli amici, le frasi, l’ispirazione.
È come sedersi in riva all'oceano, ci si sente piccoli, perché come diceva Troisi, loro sono tanti e io sono uno solo… ma si allarga l'anima, prende il grande respiro…
Ci si mette nell'animo del viaggio, che è sempre, per citare un libro, veliero di gran velatura, “dall'altra parte della vita”.
La libreria è un porto sospeso sulle partenze, un luogo solitario gravido d'incontri.”
—  Vinicio Capossela


mercoledì 27 giugno 2018

Salvador Dalì

“Cio’ che importa è moltiplicare la confusione, non eliminarla.”

– Salvador Dalì

Vladimir Majakovskij

“Attrazione inesorabile: non c’è stupore, né paura, ma la sola consapevolezza di vivere una sensazione inevitabile… benefica. Necessaria. Frugare e godere di quanto ci appartiene. Ritrovare chi si vuole e sentirsi nel posto più intimo e protetto, la propria casa. E sapersi avvinti, stretti, allacciati, senza esserne mai paghi, senza chiedersene il motivo, senza pensare se sia giusto o meno, abbandonandosi, vivendo quel richiamo come la più naturale delle condizioni umane… Non è forse questo l’Amore?”

– Vladimir Majakovskij

Gli amori difficili

«Mi accorgo che correndo verso Y ciò che desidero non è trovare Y al termine della mia corsa: voglio che sia Y a correre verso di me, è questa la risposta di cui ho bisogno, cioè ho bisogno che lei sappia che io sto correndo verso di lei ma nello stesso tempo ho bisogno di sapere che lei sta correndo verso di me».

Italo Calvino, “Gli amori difficili”