La luna di pomeriggio nessuno la guarda, ed è questo il momento in cui avrebbe più bisogno del nostro interessamento, dato che la sua esistenza è ancora in forse.
Italo Calvino - Palomar
giovedì 3 agosto 2017
Il barone rampante
E lei: "Tu credi che l'amore sia dedizione assoluta, rinuncia di sé"
Era lì sul prato, bella come mai, e la freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l'altero portamento della persona sarebbe bastato un niente a scioglierli, e riaverla tra le braccia… Poteva dire qualcosa, Cosimo, una qualsiasi cosa per venirle incontro, poteva dirle: “Dimmi che cosa vuoi che faccia, sono pronto.” e sarebbe stata di nuovo felicità per lui, la felicità insieme senza ombre. Invece disse: “Non ci può essere amore se non si è sé stessi con tutte le proprie forze.”
Italo Calvino - Il barone rampante (1957)
Era lì sul prato, bella come mai, e la freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l'altero portamento della persona sarebbe bastato un niente a scioglierli, e riaverla tra le braccia… Poteva dire qualcosa, Cosimo, una qualsiasi cosa per venirle incontro, poteva dirle: “Dimmi che cosa vuoi che faccia, sono pronto.” e sarebbe stata di nuovo felicità per lui, la felicità insieme senza ombre. Invece disse: “Non ci può essere amore se non si è sé stessi con tutte le proprie forze.”
Italo Calvino - Il barone rampante (1957)
Il barone rampante
"Era l'amore tanto atteso e adesso inaspettatamente giunto, e così bello da non capire come mai lo si potesse immaginare bello prima.”
— | Italo Calvino, Il barone rampante |
Il barone rampante
- Perché mai l’amore va ragionato?
– Per amarti di più.
Ogni cosa, a farla ragionando, aumenta il suo potere.
Italo Calvino, Il barone rampante
– Per amarti di più.
Ogni cosa, a farla ragionando, aumenta il suo potere.
Italo Calvino, Il barone rampante
Le città invisibili
"Due modi ci sono per non soffrire.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Le città invisibili
Italo Calvino
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Le città invisibili
Italo Calvino
mercoledì 2 agosto 2017
Bernardo Soares
“Le chiamano “carnali”…
Quelle persone,
che emotivamente ti danno tutto:
Anima, cuore, cervello.
Quelle che una volta entrate nella nostra vita,
ci sconvolgono il tutto,
quelle che le senti oltre la pelle…
fin dentro nelle ossa,
quelle che della passionalità
ne fanno ragione di vita …
quelle che se te ne innamori…
Beh, bisogna prima trovarne!
Solo poi mi capirai.”
Quelle persone,
che emotivamente ti danno tutto:
Anima, cuore, cervello.
Quelle che una volta entrate nella nostra vita,
ci sconvolgono il tutto,
quelle che le senti oltre la pelle…
fin dentro nelle ossa,
quelle che della passionalità
ne fanno ragione di vita …
quelle che se te ne innamori…
Beh, bisogna prima trovarne!
Solo poi mi capirai.”
martedì 1 agosto 2017
Cristina Campo
Fosse ciascun amante assorto solo nel proprio amore, dolcemente incurante dei sentimenti dell’altro e insieme, proprio per questo, dimentico di sé, immerso come un pesce gioioso nella realtà dell’altro. Nessun amore avrebbe fine mai. «Che io non voglia mai chiederti amore» dovrebb’essere il voto reciproco degli amanti, la formula sacramentale delle nozze.
È un equilibrio impossibile, ma di che altro l’amore vorrà vivere? «Finché non siate in grado di udire l’applauso di una sola mano…».
Cristina Campo, Gli imperdonabili
È un equilibrio impossibile, ma di che altro l’amore vorrà vivere? «Finché non siate in grado di udire l’applauso di una sola mano…».
Cristina Campo, Gli imperdonabili
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