domenica 30 aprile 2017

Franco battiato

“Fin da giovane ho sempre avuto grandi sospetti verso quelli che se la prendono sempre con qualcun altro e mai guardano a se stessi.”
— Franco Battiato

venerdì 28 aprile 2017

Amélie Nothomb

Poco a poco, le telefonate si diradarono fino a cessare. Mi fu risparmiato quell’episodio sinistro quant’altri mai, barbaro e menzognero, che si chiama rottura. Salvo in caso di crimine ignobile, non capisco la rottura. Dire a qualcuno che è finita è brutto e falso. Non è mai finita. Anche quando non si pensa più a qualcuno, come dubitare della sua presenza dentro di sé? Una persona che ha contato qualcosa conta per sempre. 
Amélie Nothomb, Né di Eva né di Adamo

mercoledì 26 aprile 2017

Da "La voce a te dovuta"

"Ma per amare dobbiamo
imbarcarci su tutti
i progetti che passano,
senza chiedere nulla,
pieni, pieni di fede
nell'errore
di ieri, di oggi, di domani,
che non può mancare.
"
— Pedro Salinas

Il gioco del mondo

"Oh amore mio, mi manchi, mi fai male nella pelle, nella gola, ogni volta che respiro è come se il vuoto mi entrasse nel petto dove tu non ci sei più."
— Julio Cortázar, Rayuela, Il gioco del mondo

martedì 25 aprile 2017

Michele Serra

Per un momento di memoria vera bastano anche il fiore deposto, il gesto grato, lo scorcio di muro, la fotografia, il portone, la lapide, il cippo, la breve storia silenziosa. Basta un minuto per sentire che oggi è il 25 Aprile.
— L'Amaca, Michele Serra

25 aprile

Mamma adorata,
quando riceverai la presente sarai già straziata dal dolore. Mamma, muoio fucilato per la mia idea. Non vergognarti di tuo figlio, ma sii fiera di lui. Non piangere Mamma, il mio sangue non si verserà invano e l'Italia sarà di nuovo grande. Da Dita Marasli di Atene potrai avere i particolari sui miei ultimi giorni.
Addio Mamma, addio Papà, addio Marisa e tutti i miei cari; muoio per l'Italia. Ricordatevi della donna di cui sopra che tanto ho amata. Ci rivedremo nella gloria celeste.
Viva l'Italia libera!
Achille
— Achille Barilatti, partigiano delle Marche, giustiziato a ventidue anni

Sandro Pertini

«Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra Fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i Tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire».
 Sandro Pertini