domenica 30 agosto 2015

Paolo Conte

Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare..
(Paolo Conte, Boogie)

Antonio Tabucchi

Per capire cos’è la saudade, dunque, niente di meglio che provarla direttamente. Il momento migliore è ovviamente il tramonto, che è l’ora canonica della saudade, ma si prestano bene anche certe sere di nebbia atlantica, quando sulla città scende un velo e si accendono i lampioni. Lì, da soli, guardando questo panorama davanti a voi, forse vi prenderà una sorta di struggimento. La vostra immaginazione, facendo uno sgambetto al tempo, vi farà pensare che una volta tornati a casa e alle vostre abitudini vi prenderà la nostalgia di un momento privilegiato della vostra vita in cui eravate in una bellissima e solitaria viuzza a guardare un panorama struggente. Ecco, il gioco è fatto: state avendo nostalgia del momento che state vivendo in questo momento. E’ una nostalgia al futuro. Avete sperimentato di persona la saudade.
-Antonio Tabucchi, Viaggi e altri viaggi


Anna Politkovskaja

Bisogna essere disposti a sopportare molto, anche in termini di difficoltà economica, per amore della libertà.
Anna Politkovskaja ( New York, 30 agosto 1958 – Mosca, 7 ottobre 2006)


venerdì 28 agosto 2015

Goethe


“Da dove siamo nati?
Dall’amore.
Come saremmo perduti?
Senza amore.
Cosa ci aiuta a superarci?
…L’amore.
Si può trovare anche l’amore?
Con amore.
Cosa abbrevia il pianto?
L’amore.
Cosa deve unirci sempre?
L’amore.”
— J.W. Goethe


Goethe


Potrei dire a quell'attimo:
Fermati dunque
sei così bello!
J W. Goethe, da "Faust, II, atto V"



mercoledì 26 agosto 2015

Alda Merini

Paura dei tuoi occhi,
di quel vertice puro
entro cui batte il pensiero,
paura del tuo sguardo
nascosto velluto d’algebra
col quale mi percorri,
paura delle tue mani
calamite leggere
che chiedono linfa,
paura dei tuoi ginocchi
che premono il mio grembo
e poi ancora paura
sempre sempre paura,
finché il mare sommerge
questa mia debole carne
e io giaccio sfinita
su te che diventi spiaggia
e io che divento onda
che tu percuoti e percuoti
con il tuo remo d’Amore.
 
Alda Merini 

Bertolucci


 La mia università è andare a cena ogni sera da Elsa Morante e Alberto Moravia con Pier Paolo Pasolini. 
Bernardo Bertolucci
(a suo padre che insisteva perché andasse all'università)