mercoledì 12 novembre 2014

I fratelli Karamazov

“Mi sarà sufficiente che, ecco, in un angolo del mondo ci sia tu, e il vivere non riuscirà a venirmi a nausea.”
( Dostoevskij, I fratelli Karamazov)
 

Dal racconto "Il sogno di un uomo ridicolo",di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

 I sogni, sappiamo, sono davvero strani: qualcosa magari ci appare straordinariamente chiara, minuziosa come la cesellatura di un orafo, su altre cose invece si passa sopra senza notarle neppure come ad esempio lo spazio ed il tempo. Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore, anche se la mia ragione in sogno si è esibita qualche volta in ingegnosi voli non da poco. Certo è che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili. Mio fratello, ad esempio, è morto cinque anni fa, qualche volta lo sogno: egli prende parte alle cose della mia vita, siamo molto interessati l'uno all'altro, ma intanto, durante tutto lo svolgimento del sogno, io sono pienamente cosciente che mio fratello è morto e sepolto.E va bene, ammettiamolo pure, è un sogno, ma questa vita che viene tanto esaltata, io volevo finirla suicidandomi, invece il mio sogno, oh! Esso mi ha indicato una vita nuova...

domenica 9 novembre 2014

Buon compleanno a...

"Tutti i miei film mi riguardano. Vengono sempre dopo ciò che è stato vissuto. È il primato della vita con le sue passioni e i suoi fallimenti".
Buon compleanno al regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Marco Bellocchio, nato a Bobbio il 9 novembre 1939


martedì 21 ottobre 2014

L'uomo che amava le donne

"Tieni presente un fatto basilare: le donne pensano all'amore in una maniera più universale degli uomini".
Brigitte Fossey a Charles Denner ne "L'uomo che amava le donne", 1977)

Jules e Jim

La vita era come una strana vacanza. Mai Jules e Jim avevano giocato una partita a domino così importante. Il tempo passava. La felicità si racconta male perché non ha parole, ma si consuma e nessuno se ne accorge. 
(Voce narrante nel film "Jules et Jim", 1962

Jules e Jim

Jim pensava: è bello voler riscoprire le leggi umane, ma è molto meglio adattarsi a ciò che già esiste. Abbiamo giocato con la sostanza della vita, e abbiamo perso. 
Jules e Jim (1962)


domenica 19 ottobre 2014

Vasco Pratolini

"E la sesta notte unirono le loro vite. Fu poi l’alba, col suono delle sveglie. Gesuina si destò e si trovò con la guancia sul petto di lui, sul suo cuore che batteva calmo e forte. Egli stava supino, aveva la barba lunga di tutti quei giorni, ed ella pensò che egli era un orso e che gli orsi sono belli da accarezzare, hanno il cuore forte e sanno difendere ciò che gli appartiene."
Cronache di poveri amanti, Vasco Pratolini