sabato 12 luglio 2014

Beppe Severgnini

Gli ultimi posti di lavoro se li sono presi i trentenni della Generazione Ikea, nati negli anni ‘70. Poi il Big Crash. I ventenni - infanzia felice anni ‘80, adolescenza serena anni ‘90 - non se l’aspettavano, questo scherzo. Lo so, lo so: le generazioni sono semplificazioni, e ogni persona ha una storia diversa. Ma un comun denominatore esiste, e gli Ottantini - ecco, li chiamerò così - sono una generazione in corridoio, che si ritrova davanti tante porte chiuse.
- Beppe Severgnini

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Neruda

Scrivete il primo verso di Neruda che vi viene in mente...


Tratto da "Il postino"


« Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla. »

Pablo Neruda (Philippe Noiret) ne "Il postino", film del 1994 diretto da Michael Radford

Scripta manent

Il problema delle menti chiuse è che hanno sempre la bocca aperta.

Pablo Neruda

“In questo momento critico, in questo batter di palpebre dell’agonia, sappiamo che entrerà la luce definitiva attraverso gli occhi socchiusi. Ci capiremo tutti. Andremo avanti insieme. E questa speranza è irrevocabile”.
Pablo Neruda


Buon compleanno, Pablo!

Parral, 12 luglio 1904: nasce il poeta cileno Pablo Neruda, premio Nobel per la letteratura nel 1971

Ode al suo aroma

Dal tuo cuore
sale il tuo aroma,
come dalla terra
la luce fino alla cima del ciliegio:
nella tua pelle io trattengo
il tuo battito
e aspiro
l’onda di luce che sale,
la frutta immersa
nella sua fragranza,
la notte che respiri,
il sangue che percorre
la tua bellezza
fino ad arrivare al bacio
che mi aspetta
sulla tua bocca.”
— Pablo Neruda, Ode al suo aroma (Ode a su aroma)