sabato 5 luglio 2014

Scandalo al sole, di Sloan Wilson

Incipit:

"L'isola Pine, nel Maine, scaturisce dal mare come un enorme castello medioevale. Si leva laggiù, unica isola visibile della costa, e con i suoi gotici dirupi sfida i cavalloni che avanzano dall'Atlantico settentrionale. Veniva fatto di domandarsi come mai si trovasse lì. A giudicare dal suo aspetto, doveva essersi prodotta qualche esplosione sotterranea, oppure doveva essere stata una collisione di forze immani a proiettare in alto quell'unica isola e a lasciarla emergere come un rappreso grumo di violenza. Benché alcuni dei non vasti prati nell'entroterra offrissero buoni pascoli alle greggi, e le acque dello stagno fossero dolci, le montagne erano pericolose".

Libri per l'estate...

"Libri per l'estate..."
Evento Facebook ideato da Guendalina Mustica, fondatrice e curatrice della pagina "Il cenacolo intellettuale"

Elsa Morante, L'isola di Arturo

Dunque pare che alle anime viventi possano toccare due sorti: c’è chi nasce ape, e chi nasce rosa. Che fa lo sciame delle api, con la sua regina? Va, e ruba a tutte le rose un poco di miele, per portarselo nell’arnia, nelle sue stanzette. E la rosa? La rosa l’ha in se stessa: non le serve cercarla altrove. Ma qualche volta sospirano di solitudine, le rose, questi esseri divini! Le rose ignoranti non capiscono i propri misteri. 
La prima di tutte le rose è Dio. 
Fra le due: la rosa e l’ape, secondo me, la più fortunata è l’ape. E l’Ape Regina, poi, ha una fortuna sovrana! Io per esempio, sono nato Ape Regina. E tu Wilhelm? Secondo me, tu, Wilhelm mio, sei nato col destino più dolce e col destino più amaro: tu sei l’ape e sei la rosa.
— Elsa Morante, L’isola di Arturo
, ,

Jean Maurice Eugène Clément Cocteau (Maisons-Laffitte, 5 luglio 1889 – Milly-la-Forêt, 11 ottobre 1963)

La verità è troppo nuda, per questo non eccita gli uomini.
(Jean Cocteau)


venerdì 4 luglio 2014

Umberto Saba

Non vede quello che vedono tutti,e quello che nessuno vede, adora.
– La malinconia amorosa, Umberto Saba

Giorgio Faletti

Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.
Giorgio Faletti, Io uccido


da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-133194>

Giorgio Faletti

“Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo.”
“E l’altro?” 
“L’altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede.” 
“E quale lupo vince?” 
“Quello che nutri di più.”
- Giorgio Faletti, Io sono dio