lunedì 12 maggio 2014

Stasera in TV

Alle 21.15 su Rai Storia sarà trasmesso "L'oro di Roma", film del 1961 diretto da Carlo Lizzani, basato sui fatti reali del rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto nell'ottobre 1943.


La Reggia di Caserta











Jiddu Krishnamurti

Non è segno di buona salute mentale essere bene adattati ad una società malata.
Jiddu Krishnamurti

Jiddu Krishnamurti

"Coltiva tre cose: la bontà, la saggezza e l’amicizia.
Cerca tre cose: la verità, la filosofia e la comprensione.
Ama tre cose: le buone maniere, il valore ed il servizio.
Governa tre cose: il carattere, la lingua e la condotta.
Apprezza tre cose: la cordialità, l’allegria e la decenza.
Difendi tre cose: l’onore, gli amici e i deboli.
Ammira tre cose: il talento, la dignità e la grazia.
Escludi tre cose: l’ignoranza, l’offesa e l’invidia.
Combatti tre cose: la bugia, l’odio e la calunnia.
Conserva tre cose: la salute, il prestigio e il buon umore.”
Jiddu Krishnamurti


domenica 11 maggio 2014

Le notti bianche


"E’ possibile, è possibile che non ci vedremo mai più? … Che il nostro incontro rimanga così?"
"Vedete", disse ridendo la ragazza, "all’inizio volevate solo due parole, e adesso … Del resto io non vi dirò nulla …. Forse ci incontreremo ancora …"
"Verrò qui domani", dissi io. "Oh, perdonatemi, io lo pretendo già …"
"Si, voi siete impaziente … voi quasi pretendete …"
"Ascoltate, ascoltate!", l’interruppi. "Perdonatemi se vi dirò ancora qualcosa … Ecco, vedete: domani non potrò non venire qui. Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Sicuramente domani ritornerò qui, proprio qui, in questo posto, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando quello che è successo. […]

Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche




Mi piace la gente che vibra . Mario Benedetti

Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c’è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare e lo fa.
Mi piace la gente che sa misurare le conseguenze
delle proprie azioni, la gente che non lascia le soluzioni al caso.
Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.
Mi piace la gente che pensa
che il lavoro collettivo, fra amici, è più produttivo dei caotici sforzi individuali.
Mi piace la gente che conosce l’importanza dell’allegria.
Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.
Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata.
Mi piace la gente che, nell’accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.
Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto: questi li chiamo “i miei amici”.
Mi piace la gente fedele e caparbia, che non si scoraggia quando si tratta di perseguire traguardi e idee.
Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.
(Mario Benedetti)

La pazienza di innaffiare i fiori

Chi non ha la pazienza e la volontà di innaffiare i suoi fiori dirà di amarli dimenticandosi di dargli l’acqua necessaria a farli vivere, e darà sempre
la colpa al clima sfavorevole, quando moriranno. Per me non esiste l’arte di sfiorare, o lo tocchi l’amore o lo lasci andare. 

(M.Bisotti)