giovedì 1 agosto 2013

Brescia Romana

Brescia romana (l'odierna Brescia  in Lombardia; in latino Brixia) fu ri-fondata nell' 89 a.C.. dai Romani su un antico centro dei Galli Cenomani, divenendo poi colonia romana.
Il nome latino "Brixia"' (e anche la variante greca Vrixia, "Βρηξία") è ben documentato in epoca classica (CatulloLivioPlinio il Vecchio,Strabone, Tacito ed altri). Viene fatto solitamente risalire al termine celtico *brik/*brig (sommità, colle, altura) con vari riscontri in altre aree di influenza celtica (Bressa in Gallia, Brexa in SpagnaBressanone in Italia)
La zona dove sorse la città romana era frequentata fin dall'età del Bronzo (III millennio).
Tra le leggendarie origini vi è chi fa risalire le origini di Brescia ad Ercole, chi ne fa risalire la fondazione a Troe. La storiografia moderna appoggia quella per la quale Cidno, re dei Liguri, nella tarda età del bronzo invase la pianura Padana e, giunto presso il colle Cidneo al centro dell'attuale Brescia, ne fortificò la cima, nel punto in cui oggi sorge il Castello. Altri ancora sostengono che i primi abitanti del territorio bresciano furono gli Etruschi, che si stanziarono nella pianura cispadana.
L'evento di maggior importanza per la storia bresciana fu però l'invasione dei Galli Cenomani (IV secolo a.C.), i quali con l'ausilio degli Insubri stanziatisi in quella che oggi è la Lombardia occidentale, s'insediarono nella regione compresa tra l'Adige e l'Adda, facendo della futura Brixia la loro capitale.
Sobillate da Annibale, Asdrubale e Magone, intorno al 202 a.C. le tribù celtiche della Pianura Padana crearono una confederazione contro i Romani. Questa confederazione mosse guerra contro gli stanziamenti Romani nella pianura cis-padana; i Cenomani però, appena prima della battaglia, si allearono nuovamente e segretamente con i Romani (con i quali avevano già combattuto nel225 a.C. le altre tribù galliche e nel 218 a.C. i Cartaginesi al Trebbia) ed il giorno seguente attaccarono alle spalle gli Insubri, provocandone la totale disfatta. Pochi anni più tardi, unirono le loro armi con quelle degli Insubri e, dopo essere stati sconfitti da parte del console Gaio Cornelio Cetego (197 a.C.), presentarono la loro sottomissione, continuando ad essere fedeli alleati dei Romani. Questa battaglia diede inizio all'età romana.

Periodo romano-repubblicano (89-31 a.C.)

 Dal 196 a.C. ha inizio per Brescia l'età romana, che tuttavia non fu soggetta ad una vera e propria occupazione, ma ad una sorta di alleanza. Questa alleanza permise a Brescia nel 89 a.C., grazie alla lex Iulia de civitate (che conferiva la pienezza del diritto romano, assegnandola alla tribù della Fabii) di diventare municipio ed ottenere il diritto latino, per aver aiutato i Romani, insieme a Veneti, Galli e Liguri, a sconfiggere i socii Italici. Nel 49 a.C., allo scoppio della guerra civile, Aulo Gabinio fu richiamato da Cesare e gli fu affidato il comando delle operazioni nell'Illirico.Brixia divenne così parte del territorio romano ed ai suoi abitanti venne data la cittadinanza romana. Non a caso sappiamo del passaggio della legio X Veneria dalla città in questo periodo.

In epoca repubblicana il mondo "cenomane" godette di grande autonomia, poté auto-amministrarsi, battere moneta propria, mantenere una propria "cultura", ma con l'acquisizione della cittadinanza romana scomparve la dicitura "Cenomani" in favore di quella di "Brixiani".

Archeologia di Brixia repubblicana 

L'ampia terrazza che si estende tra il colle Cideneo ed il decumanus maximus cittadino, fu da sempre la sede religiosa della città. Qui a partire dal II secolo a.C. fu costruito un primo santuario per suggellare l'alleanza tra Romani e Galli Cenomani, che venne demolito quando Brixia divenne municipium di diritto latino nell'89 a.C. Fu quindi ricostruito in epoca sillana (in quattro celle, dipinte con affreschi del secondo stile pompeiano, con colonne di tipo corinzio) e scoperto nel 1956 (e scavato fino al 1961) sotto l'attuale pronao del Capitolium (di epoca flavia). Misurava 8,30 metri di larghezza e 10 di lunghezza totali, mentre le celle si erigevano su un podio alto 2 metri.





1 Agosto 1819: nasce Hermann Melville, autore di "Moby Dick".

  • "Ci sono certe bizzarre circostanze in questa strana e caotica faccenda che chiamiamo vita, che un uomo prende l'intero universo per un'enorme burla in atto, sebbene non riesca a vederne troppo chiaramente l'arguzia, e sospetti anzichenò che la burla non sia alle spalle di altri che le sue. Egli ingolla tutti gli avvenimenti, [...] non importa quanto indigeribili, come uno struzzo dallo stomaco robusto inghiotte pallottole e pietre focaie. E quanto alle piccole difficoltà e afflizioni, le prospettive d'improvvisa rovina, di pericolo della vita o del corpo, tutto questo, e perfino la morte, gli sembrano ingegnosi e amichevoli colpi, allegre spunzonature nei fianchi, somministrati dall'invisibile e inspiegabile vecchio mattacchione".


mercoledì 31 luglio 2013

X EDIZIONE MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL 27 LUGLIO - 4 AGOSTO CATANZARO PIAZZA BRINDISI - LUNGOMARE

SABATO 27 LUGLIO
PROIEZIONE FILM: BUONGIORNO PAPA' di EDOARDO LEO
Con la partecipazione di: MARCO GIALLINI E ROSABELL LAURENTI SELLERS
DOMENICA 28 LUGLIO
PROIEZIONE FILM: RAZZA BASTARDA di ALESSANDRO GASSMAN
Con la partecipazione di: MICHELE PLACIDO
LUNEDI' 29 LUGLIO
PROIEZIONE FILM: SALVO di ANTONIO PIAZZA e FABIO GRASSADONIA
Con la partecipazione di: FABIO GRASSADONIA e LUIGI LO CASCIO
MARTEDI' 30 LUGLIO
PROIEZIONE FILM: TUTTO PARLA DI TE di Alina Marazzi
Con la partecipazione di: Elena Radonicich
MERCOLEDI' 31 LUGLIO
PROIEZIONE FILM: VIVA L'ITALIA di MASSIMILIANO BRUNO
Con la partecipazione di: MASSIMILIANO BRUNO
GIOVEDI' 1 AGOSTO
PROIEZIONE FILM: TUTTI CONTRO TUTTI di ROLANDO RAVELLO
Con la partecipazione di: ROLANDO RAVELLO e KASIA SMUTNIAK
VENERDI' 2 AGOSTO
PROIEZIONE FILM: AMICHE DA MORIRE di GIORGIA FARINA
Con la partecipazione di: GIORGIA FARINA, CLAUDIA GERINI, SABRINA
IMPACCIATORE e CRISTIANA CAPOTONDI
SABATO 3 AGOSTO
PROIEZIONE FILM: MIELE di VALERIA GOLINO
Con la partecipazione di: VALERIA GOLINO e LIBERO DE RIENZO
DOMENICA 4 AGOSTO
SERATA CONCLUSIVA: PREMIAZIONE + PERFOMANCE MUSICALE ALESSANDRO MANNARINO

Biennale d’Arte Contemporanea MAGNA GRECIA - VII edizione

Biennale d’Arte Contemporanea
MAGNA GRECIA
Luogo: Collegio Sant’Adriano
Via Dante Alighieri, San Demetrio Corone (Cs)
Presidente: Maria Credidio
Direttore: Silvio Vigliaturo
Curatori: Massimo Garofalo, Andrea Rodi, Silvio Vigliaturo
Vernissage: sabato 3 agosto, ore 18:00
Periodo: dal 3 agosto al 2 settembre 2013
Orari: tutti i giorni, dalle 16 alle 20.
Info sede: tel. 0984482848
Info mostra: Ufficio stampa MACA
tel. 0119422568
info@museomaca.it
www.museomaca.it
biennalemagnagrecia.com
youngatart2013.com

Il piccolo principe - Incipit

Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato <Storie vissute della natura>, vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. C'era scritto:«I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non riescono più a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede».
[Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, traduzione di Nini Bompiani Bregoli, Bompiani]

Pier Paolo Pasolini - Scritti corsari


"lo non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla o dal non averla voluta; dall'essermi messo in condizione di non aver niente da perdere, e quindi di non esser fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore che io del resto considero degno di ogni più scandalosa ricerca...Forse qualche lettore troverà che dico delle cose banali. Ma chi è scandalizzato è sempre banale. E io, purtroppo, sono scandalizzato. Resta da vedere se, come tutti coloro che si scandalizzano (la banalità del loro linguaggio lo dimostra), ho torto, oppure se ci sono delle ragioni speciali che giustificano il mio scandalo."

Scritti corsari è una raccolta di articoli che Pier Paolo Pasolini pubblicò sulle colonne del quotidiano Corriere della Sera, Tempo Illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 e il 1975,  e che comprende una sezione di documenti allegati, redatti da vari autori.



lunedì 29 luglio 2013

La notte (1961)

È davvero incredibile come non si ha più voglia di fingere, a un certo momento.

Giovanni Pontano (Marcello Mastroianni) e Lidia (Jeanne Moreau) ne "La notte",film del 1961 diretto da Michelangelo Antonioni

Titolo originaleLa notte
Paese di produzioneItalia/Francia
Anno1961
Durata115 min
ColoreB/N
Audiosonoro
Generedramma psicologico, sentimentale
RegiaMichelangelo Antonioni
SoggettoMichelangelo AntonioniEnnio FlaianoTonino Guerra
SceneggiaturaMichelangelo AntonioniEnnio FlaianoTonino Guerra
ProduttoreEmanuele Cassuto
FotografiaGianni Di Venanzo
MontaggioEraldo Da Roma
MusicheGiorgio Gaslini
ScenografiaPiero Zuffi
Interpreti e personaggi
Premi