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domenica 3 maggio 2020

Goethe

"Mi stia lontano, chi ha cuore arido, chi ha ciglia asciutte."
Johann Wolfgang von Goethe

sabato 5 settembre 2015

Goethe



Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere lui stesso uno meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti.
(Goethe) 

venerdì 28 agosto 2015

Goethe


“Da dove siamo nati?
Dall’amore.
Come saremmo perduti?
Senza amore.
Cosa ci aiuta a superarci?
…L’amore.
Si può trovare anche l’amore?
Con amore.
Cosa abbrevia il pianto?
L’amore.
Cosa deve unirci sempre?
L’amore.”
— J.W. Goethe


Goethe


Potrei dire a quell'attimo:
Fermati dunque
sei così bello!
J W. Goethe, da "Faust, II, atto V"



venerdì 14 agosto 2015

Le affinità elettive

Quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano reciprocamente, le chiamiamo affini. Nel caso degli alcali e dei sali, che , seppur opposti, e forse proprio perché opposti, si cercano e si associano col massimo vigore, modificandosi e formando insieme un nuovo corpo, questa affinità è palese. […] Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa.”
— Johann Wolfgang von Goethe, Le Affinità Elettive



venerdì 29 agosto 2014

Le affinità elettive

“Quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano reciprocamente, le chiamiamo affini. Nel caso degli alcali e dei sali, che , seppur opposti, e forse proprio perché opposti, si cercano e si associano col massimo vigore, modificandosi e formando insieme un nuovo corpo, questa affinità è palese. […] Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa.” 
— Johann Wolfgang von Goethe, Le Affinità Elettive

giovedì 28 agosto 2014

Goethe

O felice, chi può ancora sperare di cavarsela in questo mare di errori! Abbiamo bisogno di quello che non si sa e non sappiamo far uso di quello che sappiamo.(Goethe)