Visualizzazione post con etichetta Fenoglio Beppe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fenoglio Beppe. Mostra tutti i post

martedì 18 febbraio 2014

Il partigiano Johnny

E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull'ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l'importante: che ne restasse sempre uno. Scattò il capo e acuì lo sguardo come a vedere più lontano e più profondo, la brama della città e la repugnanza delle colline l'afferrarono insieme e insieme lo squassarono, ma era come radicato per ipiedi alle colline. - I'll go on to the end. I'll never give up.
- Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny

Una questione privata

Tu ora non devi saper niente, solo che io ti amo. Invece debbo sapere, solo se io ho la tua anima. Ti sto pensando, anche ora, anche in queste condizioni sto pensando a te. Lo sai che se cesso di pensarti, tu muori, istantaneamente? Ma non temere, io non cesserò mai di pensarti.
-Beppe Fenoglio, Una questione privata



Primavera di Bellezza

"Sotto un cielo neutro e turgido, il primo mare era pallidissimo eppure follemente cangiante ed effervescente; più al largo era di un azzurro fisso, con minima maretta, le crestine bianche come spasmi agonici di gabbiani abbattuti.
" What do you see? (Che vedi?) " domandò Lorusso.
Gli rispose come a re Artù sir Bedivere:
" I see nothing but waves and winds (Null'altro che onde e venti)".
- Beppe Fenoglio, Primavera di Bellezza (1959)





Giuseppe Fenoglio detto Beppe (Alba, 1º marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963)

"Scrivo per un'infinità di motivi. Per vocazione, anche per continuare un rapporto che un avvenimento e le convenzioni della vita hanno reso altrimenti  impossibile, anche per giustificare i miei sedici anni di studi non coronati da laurea, anche per spirito agonistico, anche per restituirmi sensazioni passate; per un'infinità di ragioni, insomma. Non certo per divertimento. Ci faccio una fatica nera. La più facile delle mie pagine esce spensierata da una decina di penosi rifacimenti".
- Beppe Fenoglio