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sabato 11 aprile 2020

Fëdor Dostoevskij

Karamàzov!”, gridò Kòlja. “È vero quello che dice la religione, che resusciteremo dai morti e, tornati in vita, ci vedremo di nuovo tutti, anche Iljùscenka?”.
“Resusciteremo senz’altro, e ci vedremo e ci racconteremo l’un l’altro allegramente e gioiosamente tutto ciò che è stato”, rispose Aljòscia a metà tra il riso e l’entusiasmo.
“Ah, che bello che sarà”, sfuggì a Kòlja.
(Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov)

sabato 10 novembre 2018

Fedor Dostoevskij

“L’amore è un maestro, ma bisogna saperlo conquistare, perché è difficile meritarlo: lo si ottiene a caro prezzo e con grande fatica per lungo tempo, perché bisogna amare non per un istante, fortuitamente, ma sino alla fine.
Di amare fortuitamente tutti sono capaci, anche i malvagi.”
(I Fratelli Karamazov, Fedor Dostoevskij)

Dostoevskij

Se il tuo amore come amore non produce una corrispondenza d’amore, se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità.
F. M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov, 1879

Fedor Dostoevskij

Nei ricordi di ogni uomo ci sono certe cose che egli non svela a tutti, ma forse soltanto agli amici. Ce ne sono altre che non svelerà neppure agli amici, ma forse solo a sé stesso, e comunque in gran segreto.
Ma ve ne sono infine, di quelle che l’uomo ha paura di svelare perfino a sé stesso, e ogni uomo perbene accumula parecchie cose del genere.
Fedor Dostoevskij - Memorie dal sottosuolo

Fëdor Dostoevskij

E non faccio che sognare, ogni giorno, che alla fine, chissà quando, incontrerò qualcuno. Ah, se sapeste quante volte sono stato innamorato in questo modo!”
“Ma come dunque, di chi?”
“Ma di nessuno, di un ideale, di colei che mi appare in sogno.
Io in sogno creo interi romanzi.
Fëdor Dostoevskij - Le notti bianche

domenica 20 agosto 2017

Le notti bianche

“Io vorrei farti dormire, ma come i personaggi delle favole, che dormono per svegliarsi solo il giorno in cui saranno felici. Ma succederà così anche a te. Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale. Non ci credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani”
— Fedor Dostoevskij - Le notti bianche

sabato 28 gennaio 2017

Delitto e castigo

Ha ragione, non mi ama; ma non metta mai la mano sul fuoco quando si tratta dei rapporti fra una moglie e un marito o fra due amanti. C'è sempre un angolino che resta ignoto al mondo intero e che conoscono solo loro due.
— Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo

sabato 12 novembre 2016

Fëdor Dostoevskij, Lettere ad Anja

Ieri come hai trascorso la giornata? Pensavo di vederti in sogno, e non ti ho visto. Ho letto il tuo futuro su un libro, cioè ho aperto il libro e ho letto la prima riga della pagina destra; sono venute fuori cose ricche di significato e giuste. Addio cara, arrivederci a presto.
Fëdor Dostoevskij, Lettere ad Anja

martedì 2 agosto 2016

Epistulae

Il tuo amore è sceso su di me come un dono divino,
inatteso, 
improvviso,
dopo tanta stanchezza e disperazione.
—Fëdor Michajlovič Dostoevskij, da una lettera a Apollinarija Suslova

mercoledì 12 novembre 2014

Dostoevskij

Ama la vita più della sua logica...solo allora ne capirai il senso.
( F.Dostoevskij)

I fratelli Karamazov

“Mi sarà sufficiente che, ecco, in un angolo del mondo ci sia tu, e il vivere non riuscirà a venirmi a nausea.”
( Dostoevskij, I fratelli Karamazov)
 

Dal racconto "Il sogno di un uomo ridicolo",di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

 I sogni, sappiamo, sono davvero strani: qualcosa magari ci appare straordinariamente chiara, minuziosa come la cesellatura di un orafo, su altre cose invece si passa sopra senza notarle neppure come ad esempio lo spazio ed il tempo. Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore, anche se la mia ragione in sogno si è esibita qualche volta in ingegnosi voli non da poco. Certo è che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili. Mio fratello, ad esempio, è morto cinque anni fa, qualche volta lo sogno: egli prende parte alle cose della mia vita, siamo molto interessati l'uno all'altro, ma intanto, durante tutto lo svolgimento del sogno, io sono pienamente cosciente che mio fratello è morto e sepolto.E va bene, ammettiamolo pure, è un sogno, ma questa vita che viene tanto esaltata, io volevo finirla suicidandomi, invece il mio sogno, oh! Esso mi ha indicato una vita nuova...

domenica 11 maggio 2014

Le notti bianche


"E’ possibile, è possibile che non ci vedremo mai più? … Che il nostro incontro rimanga così?"
"Vedete", disse ridendo la ragazza, "all’inizio volevate solo due parole, e adesso … Del resto io non vi dirò nulla …. Forse ci incontreremo ancora …"
"Verrò qui domani", dissi io. "Oh, perdonatemi, io lo pretendo già …"
"Si, voi siete impaziente … voi quasi pretendete …"
"Ascoltate, ascoltate!", l’interruppi. "Perdonatemi se vi dirò ancora qualcosa … Ecco, vedete: domani non potrò non venire qui. Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Sicuramente domani ritornerò qui, proprio qui, in questo posto, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando quello che è successo. […]

Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche




mercoledì 7 maggio 2014

Le notti bianche


" Avanzando negli anni si scacciano gli antichi ideali, ed essi cadono in polvere, si spezzano in tanti frammenti, con i quali di vuol ricostruire la vita passata, a meno che non si pensi di iniziarne un’altra, una vita nuova. Ma intanto l’anima chiede, vuole nuove cose. Il sognatore fruga invano tra i vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla, per soffiarci sopra e riscaldare col fuoco ridestato il proprio cuore freddo e farvi risorgere ciò che prima gli era tanto caro, tutto ciò che lo commuoveva, che gli faceva ardere il sangue, che gli strappava le lacrime dagli occhi e lo illudeva meravigliosamente. “
Le notti Bianche, Fëdor Dostoevskij

lunedì 17 marzo 2014

Le notti bianche

"Perchè non dire subito, direttamente, quel che si ha nel cuore, se sai che non ne parlerai al vento? Altrimenti ognuno appare più severo di quanto in effetti sia, come se tutti temessero di offendere i propri sentimenti palesandoli molto velocemente"
- Dostoevskij, "Le notti bianche"





Le notti bianche

"Che tu sia benedetta per l'attimo di felicità che mi hai dato. Non è poco anche in tutta un'intera vita".
- Tratto da "Le notti bianche", film del 1957 diretto da Luchino Visconti, tratto dall'omonimo racconto di Dostoevskij.


venerdì 17 gennaio 2014

Raskol’nikov (Delitto e Castigo - Fedor Dostoevskij)

“A voler aspettare che tutti diventino intelligenti, si rischia di

 perdere molto tempo.”


— Raskol’nikov (Delitto e Castigo - Fedor Dostoevskij)