venerdì 24 aprile 2020

25 Aprile

#25aprile

Italo Calvino

A poco più d'un anno dalla Liberazione già la «rispettabilità ben pensante» era in piena riscossa, e approfittava d'ogni aspetto contingente di quell'epoca – gli sbandamenti della gioventù postbellica, la recrudescenza della delinquenza, la difficoltà di stabilire una nuova legalità – per esclamare: «Ecco, noi l'avevamo sempre detto, questi partigiani, tutti così, non ci vengano a parlare di Resistenza, sappiamo bene che razza d'ideali…» Fu in questo clima che io scrissi il mio libro, con cui intendevo paradossalmente rispondere ai ben pensanti: «D'accordo, farò come se aveste ragione voi, non rappresenterò i migliori partigiani, ma i peggiori possibili, metterò al centro del mio romanzo un reparto tutto composto di tipi un po' storti. Ebbene: cosa cambia? Anche in chi si è gettato nella lotta senza un chiaro perché, ha agito un'elementare spinta di riscatto umano, una spinta che li ha resi centomila volte migliori di voi, che li ha fatti diventare forze storiche attive quali voi non potrete mai sognarvi di essere!»“
—  Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione

25 Aprile

#25aprile

Film stasera in tv

"Impara l'arte di ottenere quello che vuoi dagli uomini. Non sbattendo i piedini, figlia, ma al contrario facendo credere agli uomini che siano loro a decidere. Questa è l'arte dell'essere donna'.
L' altra donna del re

Questa sera su Iris alle 21.00 sarà trasmesso "L'altra donna del re", film del 2008 diretto da Justin Chadwick.
Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Philippa Gregory.



Franco Battiato

"Ho incontrato proletari completamente ignoranti, con un fascino e una intelligenza straordinari. E mi commuove sempre la gente che ha sensibilità, che si accorge dell'esistenza degli altri; delle persone che non sono e non vivono in una situazione tribale come quella che sta vivendo la società oggi".
(Franco Battiato)

Il Vittoriale degli Italiani

Il Vittoriale, la casa- museo di Gabriele D'Annunzio, ospiterà il primo cinema drive- in della Lombardia.



Cortazar

"Quel che molta gente definisce amare consiste nello scegliere una donna e sposarla. La scelgono, te lo giuro, li ho visti. Come se si potesse scegliere in amore, come se non fosse un fulmine che ti spezza le ossa e ti lascia lungo disteso in mezzo al cortile. Tu dirai che la scelgono perché-la-amano, io invece credo che avvenga tutto all’aicsevor. Beatrice non la si sceglie, Giulietta non la si sceglie. Tu non scegli la pioggia che t’inzupperà le ossa all’uscita di un concerto”.

-  Julio Cortázar, Il gioco del mondo
(Rayuela)