domenica 25 novembre 2018

Lella Costa

“Che lo si sappia una volta per tutte: la prima causa di morte delle donne, tutte le donne, in tutto il mondo, macabro esempio di globalizzazione è la violenza, soprattutto domestica.
Sono i coltelli alla gola, i pugni, i calci, le forbici di casa, le mutilazioni genitali, gli stupri, il commercio dei corpi, le  note uccise, sono le pietre, l’acido, le semiautomatiche con regolare porto d’armi.
Sono…i vicini che non sentono, le denunce inutili, le fughe disperate e quel giorno in tribunale, quando potresti farlo condannare, davvero, lui il nemico, lui il mostro, lui l’orco, lui…il terrore dei tuoi figli…Ma no, no, è lo stesso ragazzo delle feste sulla spiaggia, delle foto del matrimonio, del mutuo per la casa; lo stesso che oggi piange e giura che non lo farà mai più.”
Monologo di Lella Costa tratto dallo spettacolo “Ragazze”

Amrita

Le sono successe più cose di quante ne accadano a molti.
Non ha reagito a tutto ciò con rabbia e neanche con tristezza. Però c'è in lei uno sguardo forte, duro, che sconfina con l'ira.
Lo scuro universo di una donna in cui il risentimento per essere stata presa di mira dal destino, si mischia con l'orgoglio di essere riuscita a passarci dentro senza annegare.    
   Banana Yoshimoto, Amrita