sabato 15 luglio 2017

Le lune di Giove

Avevano tutte piú o meno trent’anni. L’età in cui a volte si fatica ad ammettere che è la nostra vita quella che stiamo vivendo.
- Alice Munro, Le lune di Giove

Concita De Gregorio

L’attesa delle persone amate non è una pausa: è un lavoro incessante, una fatica mostruosa, una lotta contro i peggiori dei pensieri. È uno spazio che si riempie di mostri e ti sorprende alle spalle. Gli anni passano, i minuti no. Il tempo della vita vola via e insieme ti dice a ogni istante che proprio quel momento avresti voluto e dovuto passare con chi ami, quello e non un altro, non ce ne sarà un altro uguale, e allora perché non è lì, perché ti lascia nell’angolo la persona che da sola darebbe luce e forza alla tua vita, a cui vorresti affidare intera la tua? Dove altro è, e perché? Perché: questa la domanda alla quale nessun libro, nessun luogo, nessun farmaco, nessun mago dà pace.
— “Mi sa che fuori è primavera”, Concita De Gregorio

Saffo

καὶ γὰρ αἰ φεύγει, ταχέως διώξει,
αἰ δὲ δῶρα μὴ δέκετ',ἀλλὰ δώσει,
αἰ δὲ μὴ φίλει, ταχέως φιλήσει
κωὐκ ἐθέλοισα.
- Saffo, Inno ad Afrodite

Coppie celebri

Alain Delon e Romy Schneider sul set de "La piscina" (regia di Jacques Deray,1969)

Maryam Mirzakhani

"Da ragazzina sognavo di fare la scrittrice. In realtà non ho mai pensato di studiare matematica fino all'ultimo anno delle superiori. Erano tempi difficili perché c'era la guerra tra Iran e Iraq. È stato mio fratello maggiore a farmi interessare alla scienza in generale. Il mio primo ricordo della matematica probabilmente risale a quando mi parlò di come sommare i numeri da 1 a 100. Credo che avesse letto su una rivista di scienza divulgativa come Gauss aveva risolto questo problema. Trovai la soluzione affascinante".
Maryam Mirzakhani (Teheran, 5 maggio 1977 – Palo Alto, 15 luglio 2017),  prima donna della storia a ricevere il Nobel per la matematica.

Librerie

"Non giudicare un libro dalla sua copertina".

Il progetto si chiama Blind date with a book, ed è stato ideato dalla libreria Elizabeth’s Bookshop di Newtown in Australia.
Nessuna copertina, né autore o titolo, ma solo una confezione di cartone con una frase significativa. Si sceglie così il libro sulla base delle sensazioni che quella frase può suscitare.

Anton Cechov

"La vita è una marcia verso il carcere. La vera letteratura deve insegnare come fuggire, o promettere la libertà
— Anton Cechov

Anton Cechov

Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L'amore mostra come dovrebbe essere l'uomo.
— Anton Pavlovic Čechov

Anton Cechov

Ti si accostano ghignando, ti guardano in cagnesco, ti squadrano, ti etichettano: «Questo, è uno psicopatico» oppure «Quello è un parolaio». E quando non sanno che etichetta appiccicarti in fronte, dicono: «È un uomo strano, proprio strano!
— 
Anton Čechov - Zio Vanja