lunedì 18 luglio 2016

Fernanda Pivano

Inutile dire che ero sempre promossa, sicché non avevo il problema degli esami a settembre, come si diceva allora. Ma un anno..
Un anno dopo che la mia famiglia si era trasferita a Torino, quando andai al  Liceo d'Azeglio a vedere il "cartellone" che precedeva la maturità classica vidi, senza credere ai miei occhi, che mi avevano dato tre alla prova scritta d'italiano, il che significava allora ridare a settembre gli esami di tutte le materie. Uno dei miei compagni di classe era Primo Levi e anche lui guardò sbalordito il cartellone che gli assegnava lo stesso responso.
Era davvero un'avventura. Nostro professore d'italiano era Cesare Pavese che ci giudicava quasi sempre con voti molto lusinghieri e aveva molta fiducia, fino a imbarazzarci, nei nostri componimenti. 
Levi e io ci guardammo senza parole. Poi gli chiesi: "Ma cosa è successo?Hai fatto un tema antifascista?".
- Fernanda Pivano, "Viaggio Americano"


Cesare Pavese

Si faccia una vita interiore, di studio, di affetti, che non siano soltanto di “arrivare”, ma di “essere” - e vedrà che la vita avrà un significato.
— 
Cesare Pavese a Fernanda Pivano (lettera 1943)

Alberto Moravia

C'è nell'amore una grande capacità, non soltanto d'illusione, ma anche di dimenticanza.
— Il disprezzo, Alberto Moravia