lunedì 18 maggio 2015

Alessandro D'Avenia

“L’amore non è un aperitivo o una cena fuori, ma una dannatissima quotidianità che diventa una sorpresa ogni giorno grazie al fatto di essere in due. […] Amare è un’altra cosa: è un verbo, un’azione. Non è guardare un film su Paesi lontani, ma andarci davvero, in due: valigie, fusi orari, attese, moltiplicati per due. Asciugamani, spazzolini, letti, moltiplicati per due. Caffè, lacrime, sorrisi, moltiplicati per due. Tutto è raddoppiato. Mentre le fatiche vissute insieme, condivise fianco a fianco, mano nella mano, diventano meno di uno.”
Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa



sabato 16 maggio 2015

Corrado Guzzanti

“Quando non sai scegliere tra il bicchiere mezzo pieno e il bicchiere mezzo vuoto, concentrati sulle posate.”
Corrado Guzzanti

mercoledì 13 maggio 2015

L'automobile è femmina

 Il 12 maggio il Museo Mille Miglia di Brescia ha inaugurato la mostra “L’automobile è femmina”: curata dal Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e dedicata alla passione automobilistica del Vate, resterà aperta fino al 31 agosto.

Informazioni:
Il Museo Mille Miglia è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00
www.museomillemiglia.it

www.vittoriale.it


lunedì 11 maggio 2015

Massimo Gramellini

Non si sa se essere più affascinati o turbati dal video di questa donna di Baltimora che prende a ceffoni il figlio vestito da guerriero Ninja per riportarlo sulla retta via, quella di casa. Il ragazzetto era andato ai funerali dell’ennesimo nero finito sotto le grinfie della polizia. La cerimonia si è subito trasformata in un’occasione di rivolta. Anche il fanciullo col cappuccio in testa ha inveito e tirato sassi. Finché alle sue spalle si è stagliata la figura inconfondibile della Grande Madre, protettrice della cucciolata e tutrice dell’ordine costituito: il suo.
Il timore che il suo bambino si stesse ficcando nei guai l’ha indotta a raggiungere il luogo dei tafferugli e a intervenire con metodi spicci ma persuasivi per riportare la pace sociale. «Vieni subito via di lì!» gli ha intimato, nell’intervallo tra uno schiaffone e l’altro. Il ribelle, che di fronte ai poliziotti sembrava un leone, al cospetto della donna si è rimesso a cuccia, riconoscendole quell’autorità che nega alle istituzioni di uno Stato sentito come un nemico. Dietro le mani a badile della madre, invece, avverte in qualche modo la presenza dell’amore. Forse non è così facile da accettare, ma non è così difficile da capire.
Massimo Gramellini






giovedì 7 maggio 2015

Stanislaw Jerzy Lec

Tutti vogliono il vostro bene.
Non fatevelo portar via.

Stanislaw Jerzy Lec


Alessandro D''Avenia

Il t9 è l’invenzione del ventunesimo secolo. Ti risparmia un sacco di tempo e ti regala 4 risate, perché quando tu vuoi scrivere una parola lui ne intuisce un’altra, che a volte è quella opposta. Per esempio quando devo scrivere “scusa”, la parola che viene fuori è “paura”. È una coincidenza singolare, perché quando io devo chiedere scusa per qualcosa ho sempre una gran paura.
—  Alessandro D’Avenia