domenica 6 aprile 2014

Shakespeare and Company

Shakespeare and Company è una storica libreria situata nel V arrondissement di Parigi, sulla Rive gauche. Fondata nel1919 da Sylvia Beach, negli anni venti divenne luogo di incontro per scrittori come Ezra PoundErnest HemingwayJames Joyce e Ford Madox Ford. La libreria funge sia come negozio di libri, sia come sala da lettura.

Concita De Gregorio, Lezioni d'amore- Disamore

Non c’è questa definizione del disamore nel dizionario, però io penso che il disamore sia un amore disabitato. Cioè, il posto dell’amore c’è, è quello lí, ma chi doveva stare in quell’esatto momento e proprio in quel posto ha mancato l’appuntamento, ha come disertato un impegno col destino, senza sapere tuttavia di averlo disertato. È come se, nel tempo e nello spazio, ci fosse un luogo che è pieno di quell’amore, a prescindere, e le persone che dovrebbero occupare quel luogo non lo occupano. Ma quell’amore c’è, e quelle persone ci sono. È come una stanza pronta per gli amanti, senza gli amanti.
- Concita De Gregorio, Lezioni d'amore - Disamore


Eugenio Scalfari

Che stagione l’adolescenza. Senti di poter esser tutto e ancora non sei nulla e proprio questa è la ragione della tua onnipotenza mentale.
Eugenio Scalfari, "L’uomo che non credeva in Dio


Buon compleanno a Eugenio Scalfari

Auguri di buon compleanno al giornalista e scrittore Eugenio Scalfari, nato a Civitavecchia il 6 aprile 1924


Galimberti, Il corpo

“In ogni gesto c’è dunque la mia relazione col mondo, il mio modo di vederlo, di sentirlo, la mia eredità, la mia educazione, il mio ambiente, la mia costituzione psicologica. Nella violenza del mio gesto o nella sua delicatezza, nella sua tonalità decisa o incerta c’è tutta la mia biografia, la qualità del mio rapporto col mondo, il mio modo di offrirmi. Attraversando da parte a parte esistenza e carne, la gestualità crea quell’unità che noi chiamiamo “corpo”, perché non è il corpo che dispone di gesti, ma sono i gesti che fanno nascere un corpo dall’immobilità della carne.”
Umberto Galimberti, Il corpo

Myricae

“Io vorrei dirvi che in quel solo istante per un’intera eternità v’amai.”
— Giovanni Pascoli, Myricae


Giovanni Agostino Placido Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912)

Poesia
è il mondo l’umanità
la propria vita
fioriti dalla parola
la limpida meraviglia
di un delirante fermento
 
Quando trovo
in questo mio silenzio
una parola
scavata è nella mia vita
come un abisso
— Giovanni Pascoli